Dei 14 azzurri iscritti al Thindown Challenger di Biella, otto sono passati al secondo turno. A sorridere sono Cecchinato, Donati, Gaio, Travaglia, Mager e Arnaboldi. Una maratona di quasi tre ore, alla termine della quale Stefano Travaglia (tds numero 7 e 144° nel ranking mondiale) ha la meglio sulla wild card Andrea Pellegrino con il punteggio di 7-6(5) 2-6 7-5. “Il mio rendimento è stato più o meno uguale, ma di certo Andrea (classe ’97, 672 ATP) è salito molto nel secondo – racconta il venticinquenne di Ascoli Piceno. Io dovevo chiudere prima il set d’apertura, in cui ho servito sul 5-4 commettendo alcuni errori e finendo con lo sprecare troppe energie”. Una maggiore percentuale di prime di servizio, unite alla capacità di giocare di più con i piedi nel campo e diversi ‘vincenti’ hanno fatto pendere l’ago della bilancia della seconda frazione su Pellegrino. “Anche il terzo è stato molto equilibrato e si è risolto su un paio di punti” conclude Travaglia.
Matteo Donati torna a sorridere e lo fa in quella che considera la sua seconda casa. Ieri all’esordio il numero 307 ATP ha piegato in un’ora esatta Ruben Ramirez Hidalgo: 6-2 6-2 lo score. “Ho giocato bene fin dal primo punto, imponendo il mio gioco – dice Matteo a fine match. Le sensazioni sono buone: sono entrato nel torneo vincendo lunedì in doppio e su questi campi, un po’ in altura e con le palline veloci, mi trovo alla grande. Una delle mie migliori partite della stagione, contro un avversario a fine carriera (best ranking da 50 nel ’06), ma che a livello Challenger devi sempre battere. Mi ha aiutato avere tanti amici e i parenti a sostenermi”.
La prima testa di serie del torneo dei Faggi è il siciliano Marco Cecchinato, numero 103 del ranking mondiale. Il palermitano, classe ’92, ha debuttato sul centrale imponendosi contro Roberto Marcora (proveniente dalle qualificazioni) con il punteggio di 7-5, 6-4. “Marcora giocava molto bene all’inizio – spiega Cecchinato. Sono arrivato a Biella domenica e sapevo che i primi turni sarebbero stati complicati”. I game d’apertura sono stati equilibrati, poi nell’undicesimo gioco, alla sesta palla break, il favorito della vigilia toglie la battuta al rivale. “L’ho portata a casa con quel break, anche se nel secondo ho avuto un piccolo calo e ho perso il servizio, ma sono stato bravo a rientrare. Sono venuto qua dopo due tornei ATP per continuare ad affrontare buoni giocatori: il livello è alto e sono alla ricerca di punti importanti”.
A conclusione della giornata è arrivata la sconfitta dell’idolo di casa Stefano Napolitano, superato dallo spagnolo Roberto Carballes Baena con il punteggio di 6-2 4-6 6-4.
Risultati:
[1] M. Cecchinato (ITA) b. [Q] R. Marcora (ITA) 7-5 6-4
[Q] G. Mager (ITA) b. M. Viola (ITA) 6-4 6-3
[LL] T. Brkic (BIH) b. M. Janvier (FRA) 6-4 1-6 6-3
[8] R. Carballes Baena (ESP) b. S. Napolitano (ITA) 6-2 4-6 6-4
[7] S. Travaglia (ITA) b. [WC] A. Pellegrino (ITA) 7-6(5) 2-6 7-5
[6] J. Souza (BRA) b. A. Balazs (HUN) 6-4 6-4