Ancora una notte (italiana) piena di match, ben undici con l’ultimo (Johnson contro Medvedev) finito solo alle 7.20 italiane. In campo sono scese tantissime teste di serie a partire dalla numero 3 Milos Raonic e dalla 5 Alexander Zverev.
La giornata è stata caratterizzata dal terzo ritiro consecutivo (dopo il primo turno di Wimbledon e del Queen’s) da parte di Nick Kyrgios. L’australiano, sotto 6-3 3-0, ha lasciato campo e qualificazione all’americano Tennys Sandgren. Il problema questa volta era alla spalla, che già dall’inizio del match il giovane australiano sottoponeva a controllo medico con ripetuti Medical Time Out. Difficile dire, a questo punto, quanto questo nuovo infortunio possa condizionare il resto del 2017. Nick è apparso, oltre che in difficoltà fisica, anche sfiduciato e poco incline a giocarsi la partita fino in fondo. “Non ho voglia di giocare a tennis“, alcuni frasi rivolte alla mamma sugli spalti e intercettate durante l’incontro. Certo non è il modo migliore per iniziare la stagione sul cemento nordamericano che culminerà a New York a fine agosto.
Archiviato il capitolo Kyrgios spazio ai big. Match tiratissimo per Sascha Zverev che, con Ferrero nel suo box per la prima volta, ha superato solo al tie-break del terzo set Jordan Thompson. Due ore e undici minuti di gioco in tutto per una vittoria in rimonta che gli regala un terzo turno non impossibile contro lo stesso Sandgren. “Ferrero è un ragazzo fantastico – ha detto Sascha nel post match – Non vuole prendere il posto di mio padre ma sa benissimo cosa dirmi in campo e fuori. Averlo nel mio angolo è stata una scelta così naturale nonostante io abbia già il miglior coach del mondo. Mio padre ha portato due giocatori tra i primi 25 del mondo e l’ha fatto con due stili totalmente differenti. Non è una cosa da tutti“.
Vittoria tirata anche per Milos Raonic. Doppio tiebreak nel match inedito contro Nicolas Mahut. La wild card canadese ha servito la bellezza di 26 ace in poco meno di un’ora di gioco e ha chiuso con l’87% di punti con la prima e il 65% con la seconda. Un set point, inoltre, per Mahut nel tie-break del secondo set (sul 6-7) brillantemente annullato da Raonic che poi ha chiuso 10-8.
Come vi avevamo annunciato ieri il match di cartello sarebbe stato Dimitrov contro Edmund. La sfida non ha deluso le aspettative chiusasi solo al terzo set con la vittoria del bulgaro. Primo parziale al fotofinish con Grigor che piazza il break al dodicesimo gioco. Epilogo che poteva essere ben diverso se solo Edmund avesse sfruttato le tre palle break avute il game precedente. Nel secondo parziale importante ritorno del britannico, che dimostra di essere tennista completo e sfida con coraggio il suo avversario sulla diagonale di dritto. Non basta però perchè nell’ottavo game set decisivo arriva la zampata di Dimitrov, in concomitanza con un doppio fallo suicida del biondo britannico. Edmund si chiama così fuori dall’assegnazione del decider dopo aver faticato e non poco per tenere la (bella) partita in equilibrio. Prima dell’allungo decisivo Grisha aveva salvato una palla break nel terzo gioco. Agli ottavi insidiosa sfida con Medvedev.
Da mettere a verbale, infine, le sconfitte illustri di Monfils, dal qualificato indiano e n.200 del mondo Yuki Bhambri, Pouille e Ryan Harrison, tutti e tre teste di serie. Il francese si è lasciato sorprendere dalla wild card Tommy Paul, mentre la sconfitta di Ryan Harrison è leggermente più giustificabile contro Baghdatis, uno che in questo torneo vanta anche una finale nel 2010. Altri tempi, altro Baghdatis. Ma anche quando le gambe rispondono meno a tennis si continua a saper giocare.
Risultati:
[15] K. Anderson b. M. Jaziri 6-4 6-1
[Q] Y. Bhambri b. G. Monfils 6-4 4-6 7-5
[3/WC] M. Raonic b. N. Mahut 7-6(2) 7-6(8)
M. Baghdatis b. [16] R. Harrison 6-4 6-1
J. Donaldson b. [L] M. Polmans 6-2 6-3
[5] A. Zverev b. J. Thompson 6-4 3-6 7-6(5)
T. Sandgren b. [10] N. Kyrgios 6-3 3-0 RIT
D. Medvedev b. S. Johnson [14] 3-6 6-4 7-6(1)
[4/WC] G. Dimitrov b. K. Edmund 7-5 4-6 6-3
[WC] T. Paul b. [7] L. Pouille 7-6(6) 6-3
[11] G. Muller b. D. Tursunov 6-1 6-2