Un infortunio all’avambraccio sinistro ferma Maria Sharapova, che decide precauzionalmente di lasciare il torneo su consiglio dei medici in modo da non compromettere la parte finale della stagione. Il ritorno della siberiana alle competizioni è ancora fermo al palo, il fisico non dà tregua ed ora va capita l’entità di questo fastidio muscolare e se comprometterà la sua partecipazione agli US Open, dove sarà molto probabilmente costretta a giocare le qualificazioni almeno di una wild card degli organizzatori. Ottima notizia per Tsurenko che si trova, quindi, ai quarti di un Premier ed ora attende lo scontro contro Keys.
Stanford perde una delle sue protagoniste più attese, ma il programma ha comunque visto in campo il ritorno della neocampionessa di Wimbledon Muguruza, che non si lascia sorprendere e schianta con un netto 6-2 6-0 la statunitense Day. Stavolta l’iberica ha messo subito le cose in chiaro, del resto il precedente di qualche mese fa ad Indian Wells era un campanello d’allarme. Allora la classe 1999 americana fu avanti 6-3 5-3 prima di subire l’insperata e disperata rimonta di Garbine. Tutto molto semplice per la due volte campionessa slam, oggi i suoi colpi erano precisi, violenti e profondi praticamente è stata perfetta.
Discorso diverso per Madison Keys, che ha dovuto sudare e non poco contro la qualificata Dolehide prima di poter chiudere in tre set con il punteggio di 3-6 6-2 6-3. Il primo set è insolitamente complicato anche perché Madison non “trova” la giusta distanza dalla palla ed i suoi colpi escono in modo poco fluido dal piatto corde. La sua avversaria è aggressiva e convincente quando spinge con il diritto. L’ex n.8 del mondo perde la battuta e praticamente il parziale, poi aumenta i giri da fondo e prende in mano le operazioni. Questo aiuta la fiducia ed il gioco della Keys che dal break a favore no avrà più tentennamenti.
Prova convincente di Konjuh che, pur con qualche patema d’animo, supera il turno e si prende la rivincita della sconfitta ad ‘s-Hertogenbosch contro la russa Natalia Vikhlyantseva. Match equilibrato che è girato su pochi punti, la croata è una ragazza sempre molto arcigna, nei momenti di difficoltà, nonostante la giovane età, non perde di concentrazione e non molla. Questo aspetto è importantissimo soprattutto in campo femminile, in cui spesso le partite si decidono sul piano psicofisico.
Risultati:
[1] G. Muguruza b. K. Day 6-2 6-0
[5] A. Konjuh b. N. Vikhlyantseva 7-5 6-4
[3] M. Keys b. [Q] C. Dolehide 3-6 6-2 6-3
[7] L. Tsurenko b. [WC] M. Sharapova W/O