Giornata traboccante di incontri nel combined di Washington, dove gli uomini si giocano l’accesso ai quarti di finale del torneo nordamericano. Sfortunatamente per pubblico a appassionati, il programma ha subìto pesanti ritardi a causa della pioggia e diversi incontri sono stati arrangiati su altri campi. Tanti i nomi altisonanti in campo, tra i quali spicca senza dubbio il match tra del Potro e Nishikori.
Il primo top player in campo è Raonic, che si gioca l’accesso a dei quarti sulla carta “morbidi” (Bhambhri o Pella) con Baghdatis, uno che la racchetta la sa usare piuttosto bene. Il canadese, in tabellone grazie ad un invito, è avanti nei precedenti. Match incentrato sul servizio e sui colpi appena successivi, con il cipriota autore di diversi colpi che divertono il pubblico. Il canadese la spunta in due faticosi set, sembrando un pochino incerto e appannato. In contemporanea sul campo centrale, il derby statunitense tra Sock e Donaldson se lo aggiudica il primo, che liquida il più giovane avversario in due set e un tie break. Partita con pochi picchi qualitativi e diversi errori, con Sock che ha saputo gestire meglio i punti importanti, sebbene abbia avuto meno chance del giovane connazionale nel primo set; normale amministrazione invece nel secondo.
A seguire, dopo tanta pioggia, la testa di serie numero 1 Thiem se la vede con un cliente piuttosto ostico soprattutto sul cemento outdoor come Kevin Anderson. E l’incipit non è mai stato così vero: primo set contratto per l’austriaco, con Anderson che sfrutta le palle break avute al secondo gioco e porta a casa il primo set. Secondo set che si decide nel finale: Thiem concede tre palle break sul 5-5 ma le annulla, nel tie break succede di tutto, con 5 mini break consecutivi, ma a spuntarla nel finale è l’austriaco che salva anche un match point. Terzo set con continui ribaltoni. Tre break nella parte centrale del parziale sembrano favorire Thiem, che serve per il match ma cede la battuta a 15. Anderson così riesce ad agguantare il tie break, si porta 4-1 ma dilapida tutto il vantaggio, annulla un match point e trionfa, grazie anche ai 21 ace scagliati. Solito grande agonismo per l’austriaco, oggi però non è bastato.
Dimitrov e Medvedev entrano in campo in anticipo, spostati sul campo 2. I cambiamenti non giovano al bulgaro, che esce di scena dal torneo per mano del NextGen russo che si impone in due set abbastanza agevolmente, con Dimitrov che subisce due break nel secondo parziale. Il match di cartello, come già accennato prima, è quello tra Delpo e il giapponese cresciuto tennisticamente in Florida. Match che inizia sul centrale oramai allo scoccare della mezzanotte. Nipponico che breakka ad inizio primo set l’argentino, portando a casa il primo set per 6-4. Secondo set con Nishikori sempre avanti di un break. Delpo recupera e impatta sul 5-5. È il giapponese però a sprintare e concludere il match e fissare il punteggio sul 7-5. Sascha Zverev ha la meglio in un incontro non banale contro Tennys Sandgren. Il fenomeno tedesco, 20 anni e top 10, si sbarazza di Sandgren con un duplice 7-5, ottenendo l’allungo decisivo alla fine di ciascun set. Negli altri incontri, bella vittoria del qualificato indiano Bhambri su Pella in tre set: quarti inediti con Anderson per un posto in semifinale. Avanza anche Tommy Paul, wild card, che elimina il giustiziere di Nadal a Wimbledon Gilles Muller in 3 set.
Risultati:
[15] K. Anderson b. [1] D. Thiem 6-3 6-7(6) 7-6(7)
[2/WC] K. Nishikori b. [13] J.M. del Potro 6-4 7-5
[3/WC] M. Raonic b. M. Baghdatis 7-6(7) 6-3
D. Medvedev b. [4/WC] G. Dimitrov 6-4 6-2
[5] A. Zverev b. T. Sandgren 7-5 7-5
[WC] T. Paul b. [11] G. Muller 6-7(3) 6-4 6-3
[Q] Y. Bhambri b. G. Pella 6-7(5) 6-3 6-1
[8] J. Sock b. J. Donaldson 7-6(6) 6-2
Corrado Boscolo