Attualmente è la sesta tennista statunitense nel ranking mondiale, ma l’età è tutta dalla sua parte. Cici Bellis, divenuta maggiorenne lo scorso aprile, ricopre la posizione numero 44 e dopo la vittoria di ieri a Stanford su Petra Kvitova che le è valsa la seconda semifinale dell’anno, non può far altro che salire. La sua storia aveva suscitato attenzione quando lo scorso anno la ragazzina di San Francisco si era trovata di fronte alla difficile scelta tra una vita regolare fatta di college e libri, o una meno sedentaria fatta di valigie e aerei.
Il Direttore aveva intervistato lei e il padre nel 2014 dopo il suo exploit agli US Open contro Cibulkova, e già allora si speculava su un suo possibile approdo nel professionismo senza passare per il college. La decisione definitiva è arrivata lo scorso anno nel mese di settembre, poco prima del suo ingresso nella top 100, il tutto quando era ancora diciassettenne. Cici Bellis adesso è pienamente soddisfatta di essersi buttata sul tennis. “In entrambi i casi sarebbe stato qualcosa di fantastico, ma credo di aver fatto la cosa giusta”. Il supporto del pubblico californiano che la sta accompagnando in questi giorni le sta dando un grande aiuto nell’ottenere ottimi risultati: “È una cosa fantastica, c’erano almeno 40 persone che erano venuti a vedermi tra amici e parenti. È davvero eccitante giocare davanti al pubblico di casa“. Commentando poi il netto risultato con il quale si è sbarazzata della tennista ceca (6-2 6-0), Cici ha aggiunto: “Penso che questa sia sicuramente una delle vittorie più importanti della mia carriera. Non credo che Kvitova abbia giocato il suo miglior tennis, ma dal mio punto di vista ho la sensazione di aver giocato ad un livello incredibile“.