Che si stia un pelo esagerando? Sul circuito ATP si abbatte un’altra piccola tragedia sportiva ed è quella di Kei Nishikori, di professione infortunato cronico, che dopo aver scelto di non giocare a Cincinnati per un preoccupante fastidio al polso ha annunciato che quest’anno non scenderà più in campo. Il polso destro è più compromesso del previsto: ci sarebbe una lesione al tendine per cui si renderà necessario un lungo periodo di riposo. Al momento non si parla di operazione chirurgica, ma l’assenza dai campi in questo finale di stagione con ogni probabilità lo proietterà fuori dai primi 15 giocatori del mondo. I 1885 punti che il nipponico ha accumulato sin qui nella Race to London, a fine 2016 sarebbero valsi appena la 18esima posizione.
L’annuncio di Nishikori si sovrappone a quelli di Djokovic e Wawrinka, che rispettivamente un mese fa e dieci giorni fa avevano annunciato di aver chiuso col tennis per questa stagione. Molto probabile a questo punto che le Finals ATP vedano in campo almeno due volti nuovi: uno sarà quasi certamente Alexander Zverev, per l’altro posto possono avanzare lecite pretese Dimitrov e Querrey, che al momento sarebbero virtualmente qualificati.
Il giapponese ha spiegato tramite il suo manager la situazione:
“Due giorni fa, durante un allenamento a Cincinnati, Kei ha sentito qualcosa al polso dopo aver eseguito un servizio. Siamo andati subito in ospedale per una risonanza magnetica e ieri siamo andati da un grande specialista del polso che lavora con molti lanciatori della MLB. Oggi abbiamo avuto un secondo consulto e abbiamo anche mandato i risultati della risonanza ad altri specialisti per essere sicuri della diagnosi. Dopo tutto ciò è divenuto chiaro che Kei ha una lesione a uno dei tendini del polso destro”.
“Al momento, abbiamo deciso di non operarci chirurgicamente e Kei porta il gesso. Quando il gonfiore si sarà ridotto nelle prossime settimane, valuteremo i prossimi passi da compiere. Sicuramente Kei si cancellerà da tutti i tornei che restano del 2017 e lavorerà duramente per essere pronto per l’anno prossimo”.