Dopo la lunga lista di giocatrici che stanno facendo il loro rientro nel tour femminile, sembra che anche un’altra si stia preparando a far tornare a gioire i suoi tifosi. Si tratta di Tamira Paszek, austriaca dal passaporto canadese, e proprio in Canada ottenne la sua vittoria più emozionante nel 2008 quando aveva 17 anni contro l’allora n. 1 Ivanovic. Da allora i migliori risultati della sua carriera sono 3 titoli WTA (tra i quali spicca il Premier sull’erba di Eastbourne nel 2012, dove in finale batté Kerber) e due quarti di finale a Wimbledon, e considerando la sua età (26 anni), non c’è motivo per il quale non si possano migliorare.
L’ex numero 26 del mondo si è sottoposta lo scorso autunno ad un’operazione per curare un’infiammazione alle tonsille e dei problemi cronici di sinusite, ma ciò che l’ha preoccupata maggiormente in questi ultimi tempi è stato altro. Paszek è stata colpita da un problema al sistema nervoso chiamato nevralgia del trigemio, che coinvolge i nervi del viso. In un’intervista concessa al sito della WTA, ha commentato così la sua condizione: “era un dolore acuto, come se qualcuno ti stesse accoltellando il volto. Ci sono tre punti nevralgici: uno sopra l’occhio, uno tra la guancia e il naso, e un terzo sotto il mento; io avevo i primi due. È come un costante mal di denti, ma molto più forte. Dipende dal vento, dal meteo, dai livelli di stress, tutto influisce.” Tamira prosegue il suo racconto spiegando come all’inizio è stato difficile persino per i medici trovare la causa del dolore, perché sembrava fosse qualcosa legato all’operazione chirurgica. E poi, come se non bastasse, anche altri guai fisici hanno contribuito a renderle la vita difficile.
“È stata dura mantenere alta la motivazione. Lo scorso anno mi sono ammalata di sinusite in 4 occasioni, e ogni volta sono dovuta stare lontano dal tennis per un mese.” Gli unici due match giocati quest’anno, uno a febbraio e l’altro a marzo sono avvenuti nel circuito ITF e si sono conclusi con un ritiro, mentre l’ultima vittoria risale al settembre del 2016 nel torneo WTA International di Dalian, in Cina.
Il modo migliore per alleviare il dolore è evitare qualsiasi attività che rechi stress e passare il tempo in luoghi soleggiati, ed quindi Paszek ha deciso di passare le vacanze in Sardegna. “Stavo molto tempo sotto il sole e così ho ripreso un po’ di colore; la cosa mi ha aiutato moltissimo. Per la prima mi sono abbronzata anche i piedi!” L’austriaca comunque non si è lasciata andare ed è riuscita a trovare nelle sue colleghe la spinta per continuare: “tutti noi abbiamo ammirato il ritorno di Venus, o come Vicky Duval e Alisa Kleybanova abbiano sconfitto il cancro. Tutto questo genere di cose mi è stato di grande supporto, insieme alla mia famiglia e ai giocatori con i quali ho parlato, come Sania Mirza. Mi manca il tour e la famiglia allargata che esso comporta. Tutto questo mi spinge a lavorare più diramente.”