da Cincinnati, il nostro inviato Lorenzo Dellagiovanna
CINCINNATI – Uno contro 11.435: questa era l’atmosfera che si respirava venerdì sera sul campo centrale di Cincinnati per il match di cartello tra Nick Kyrgios e Rafael Nadal. E se contiamo anche gli spettatori che, pur non disponendo di un biglietto per il centrale, assistevano alla partita dai teleschermi piazzati sui ground del Lindner Family Tennis Center, la proporzione era probabilmente uno contro 15.000. L’unica persona a sostenere il nuovo bad boy del tennis era probabilmente la madre di Kyrgios, che dalle tribune cercava disperatamente di tranquillizzare il figlio di fronte ad un pubblico particolarmente ostile.
Gli spettatori di Cincinnati erano nettamente schierati a favore della leggenda del tennis spagnolo, beniamino dei fan in assenza del maestro Roger Federer, che qui in Ohio è ormai un’autentica istituzione avendo conquistato la bellezza di 7 titoli. Tutte le locandine che pubblicizzano il torneo in giro per la città riportano ancora una mega foto di Roger anche per questo weekend finale, nonostante il forfait dello svizzero ad inizio torneo. Anche parlando sia con gli aficionados che da anni vengono al torneo da diverse località del Midwest sia con i fan più giovani che quest’anno assistono per la prima volta all’evento, ci accorgiamo che la mancanza di Roger e Rafa da queste parti si sentirà parecchio quando i due campioni decideranno di appendere la racchetta al chiodo.
Perfino una bambina americana di sette anni che racconta di giocare a tennis tre volte a settimana ed è eccitatissima di assistere al suo primo torneo in compagnia dei genitori, ci ha confidato che il suo giocatore preferito è Rafael Nadal, oltre ad essere anche una fan di Madison Keys. La stessa cosa non si può dire di Djokovic e Murray: a parte qualche sporadica eccezione (si possono veramente contare sulle dite di una mano), la maggior parte degli spettatori del Western & Southern Open non si è forse nemmeno accorta dell’assenza del serbo e dello scozzese. Sicuramente non ne sente la mancanza quanto quella di Federer.
Ritornando al match tra Kyrgios e Nadal, il pubblico non ha veramente gradito l’atteggiamento dell’australiano nel cercare di mettere in piedi uno “show” a tutti i costi. Anche il tweener esibito da Nick durante il primo set è stato visto più come un tentativo di far innervosire l’avversario piuttosto che come un colpo spettacolare: infatti la maggior parte del pubblico si è permesso di reagire con una serie di fischi. “È un pagliaccio arrogante”, ha commentato uno spettatore seduto accanto a noi. Un altro signore ha rincarato la dose con: “Infatti, ma chi si crede di essere? Questo è un campo da tennis, non un circo”. Il torneo di Cincinnati è uno dei più antichi del mondo (si disputa infatti dal 1899) e da queste parti il pubblico se ne intende davvero di tennis: certe “leggerezze” apparentemente non vengono tollerate.
Anche il tentativo di Kyrgios di provare un “SABR” non è stato assolutamente digerito, così come la pallina che l’australiano, questa volta involontariamente, ha scagliato a fine match contro le vetrate della sala stampa: il tutto è stato immancabilmente accolto con una serie di fischi.
Per quanto riguarda il torneo femminile, ci aspettavamo che l’assenza di Serena Williams, Maria Sharapova e Victoria Azarenka avrebbe provocato il deserto sugli spalti dei match femminili, invece il pubblico di Cincy sembra essere incuriosito da questa nuova line-up ai vertici del tennis in gonnella. Alcuni fan americani si sono dichiarati addirittura stufi nel vedere Serena Williams dominare in lungo e in largo per così tanto tempo e sono felici di vedere finalmente dei volti nuovi. Muguruza con le epiche battaglie vinte nei giorni scorsi su Keys e Kuznetsova ha letteralmente catturato il cuore del pubblico dell’Ohio.
Lo charme, l’avvenenza e la personalità dell’ispano-venezuelana hanno sicuramente lasciato il segno, al punto che ci si domanda come mai la WTA continui a puntare solamente su Sharapova e Williams in termini di promozione anziché dare spazio alle nuove campionesse. È stato sorprendente assistere a diversi match femminili con quasi lo stesso seguito e lo stesso numero di spettatori di quelli maschili, cosa che in diversi tornei europei sarebbe impensabile. “She should be a supermodel”, commentava uno spettatore durante il match Pliskova-Wozniacki, riferendosi alla danese. Anche Pliskova stessa, con il suo tennis elegante e pulito, ha ricevuto un’ottima accoglienza dai fans. Insomma, per la WTA sicuramente questo torneo si è rivelato un successo.