Tornei scomparsi: c’era una volta il West… Side Tennis Club
Fondato nel 1892 a Central Park West, dove 13 avventurieri affittarono i terreni ove costruire tre campi in terra battuta oltre a una piccola Clubhouse, ed entrato nella storia del tennis a stelle e strisce dopo il trasloco nella definitiva sede di Forest Hills nel 1912, il leggendario West Side Tennis Club compie 125 anni. Casa dell’Open degli Stati Uniti tra il 1915 e il 1977 e teatro delle rivoluzionarie vicissitudini sportive e sociali di Althea Gibson e Arthur Ashe, l’impianto del Queen’s ha ospitato addirittura per dieci volte la finale di Coppa Davis, più di qualsiasi altro luogo nella storia della competizione.
Nell’ambito delle celebrazioni in onore della mitologica struttura, è previsto per la giornata di venerdì 25 agosto un piccolo torneo d’esibizione, che vedrà protagonisti quattro ex professionisti per diversi motivi cari al pubblico statunitense. Nella prima semifinale James Blake, ex numero 4 del mondo nonché campione Davis nel 2007, sfiderà l’ex numero 14 ATP Jan-Michael Gambill; mentre nella seconda sfida il campione nel torneo di doppio al Roland Garros 1994 Luke Jensen se la vedrà con Vince Spadea, già numero 18 delle classifiche mondiali ma soprattutto colui che riuscì nell’impresa di perdere ventuno incontri consecutivi nel circuito tra l’ottobre del 1999 e il giugno del 2000. I due vincitori si scontreranno successivamente in finale. Tutti i match si disputeranno sulla brevissima distanza di un solo Fast 4 set, senza vantaggi e con tie break in caso di arrivo a tre giochi pari.
Alla fine delle “ostilità” verrà celebrata la cerimonia ufficiale, durante la quale, in presenza della presidentessa USTA Katrina Adams e dell’amministratore delegato dell’International Tennis Hall of Fame Todd Martin, sarà onorata la memoria del due volte campione dello US Open Jack Kramer e di Maureen Connolly, seconda – dopo Donald Budge – nella storia del tennis a conquistare il Grande Slam, nel 1953. Ai due tennisti, capaci di ottenere i loro più grandi successi proprio a Forest Hills, sarà dedicato uno stendardo commemorativo che resterà permanentemente affisso nel club.