[1] R. Bautista Agut b. D. Dzumhur 6-4 6-4
Nel caldo pomeriggio del North Carolina, sul campo centrale della Wake Forest si trovano per l’atto finale di questo ATP 250 la testa di serie n°1 del torneo Roberto Bautista Agut (15 ATP) e Damir Dzumhur (67 ATP). Per lo spagnolo si tratta della seconda finale consecutiva che conferma il suo buon feeling con questi campi, per il bosniaco (primo giocatore del suo paese a raggiungere una finale ATP) invece è il premio per un ottimo torneo che certifica il suo crescendo di forma in vista degli US Open (dove al primo turno è atteso dalla testa di serie n°22 Paolo Cuevas). Dopo un’ora e mezza di gioco abbastanza divertente (anche se inframmezzato da qualche errore gratuito di troppo da parte di entrambi i giocatori) è Roberto Bautista Agut a gioire per il suo secondo successo stagionale (dopo la vittoria di Chennai a Gennaio). A Damir Dzumhur non è bastata la combattività (e diverse pregevoli giocate) per compensare la differenza di tasso tecnico con l’attuale numero 15 del mondo, che ha confermato le sue ottime qualità sulle superfici veloci in previsione di una buona prestazione nello Slam in terra statunitense.
Come nell’incontro di semifinale con Kyle Edmund, Dzumhur parte leggermente contratto e subisce subito il break con Bautista Agut che si porta avanti per 3-0. Nel quarto gioco il tennista bosniaco ha un battibecco con il giudice di sedia francese per un challenge chiamato in ritardo, si deconcentra e concede ben 4 palle break all’avversario (che però annulla con giocate pregevoli), alla fine riesce a tenere il servizio e rimanere in partita. Pur recuperando il break subito nel settimo gioco (approfittando dell’unica opportunità concessagli dallo spagnolo), Dzumhur non riesce ad alzare il suo ritmo di gioco e sovvertire l’andamento della partita, che vede Bautista Agut aggiudicarsi il primo set per 6-4 sfruttando al meglio il primo set point avuto.
Identico inizio nella seconda frazione con immediato break a favore dello spagnolo che si trova di nuovo sul 3-0. Al cambio campo il suo avversario chiama il fisioterapista per un rapido consulto (problemi alle gambe) e rientra in campo apparentemente acciaccato, tanto da concedere altre 2 palle break che potrebbero consegnare il match a Bautista Agut. Invece Dzumhur tira fuori la grinta e non solo annulla le palle break ma addirittura mette sotto pressione il suo avversario e riequilibra la partita sul 3 pari. A questo punto la fatica comincia a farsi sentire per entrambi i giocatori, tanto che lo spagnolo va a servire per il match sul 5-3 e concede 3 occasioni per il contro break al bosniaco. Dzumhur non si fa pregare per recuperare lo svantaggio, ma nel game successivo arriva però la palla match per Bautista Agut che gioca il punto con attenzione e sul rovescio lungo dell’avversario alza le braccia al cielo e si lascia andare alla gioia.
Lo spagnolo si avvia quindi sulla strada migliore a meno di 48 ore dall’inizio dell’ultimo Slam dell’anno. Non una grandissima notizia per Andreas Seppi, contro cui Bautista Agut esordirà a Flushing Meadows.
Andrea Franchino