Continuità. Martina Caregaro ripete la stessa parola una manciata di volte nel giro di pochi minuti, nell’analizzare la bella vittoria che l’ha portata al secondo turno del Trofeo Cpz. Il duello contro Tereza Mrdeza era di quelli impegnativi (la croata la precede di 200 posizioni nella classifica mondiale WTA) ma la terra rossa di Bagnatica ha dato ragione alla tennista di Aosta. Nel 7-6 6-2 con cui ha spedito la terza testa di serie a far le valigie, la 25enne di base a Viterbo è stata superiore in tutto e per tutto, mostrando lampi del tennis dirompente che anni fa aveva stregato più di un addetto ai lavori, suggerendo un avvenire importante. Invece, due delicate operazioni al polso le hanno rovinato i piani: il best ranking è fermo al n.254 (novembre 2015) e l’attuale classifica WTA recita 444. Infortuni a parte, cosa le è mancato? La continuità, appunto. Si è visto anche nel suo esordio nell’ITF bergamasco da 25 mila dollari di montepremi: si è fatta riacciuffare da 4-1 a 4-3, poi da 5-3 a 5-5, ma ha dominato il tie-break, vincendolo per 7 punti a 2, e poi è scappata via nel secondo set. “Sono stata brava a rimanere concentrata quando mi sono fatta recuperare due volte, e anche a prendermi i giusti rischi, senza sbagliare troppo”. A livello ITF Caregaro ha vinto 7 tornei, ma l’ultimo risale a quasi tre anni fa. Di certo non le manca la voglia di crescere: quello di Bagnatica è già il 23° torneo del suo 2017, passato anche da due ambiziose trasferte in Australia e Corea del Sud. “I due stop non mi hanno aiutato. Riprendere non è stato facile, per un po’ ho avuto paura a colpire, e ho fatto fatica a trovare continuità. Resta questo il punto principale su cui lavorare”.
Già, perché il tennis è rimasto lo stesso che aveva spinto Tathiana Garbin, attuale capitana azzurra di Fed Cup, a parlare di potenziale da prime 50 del mondo. “Ci credo ancora: è soprattutto una questione di continuità e fiducia nei miei mezzi. Cose che si acquisiscono partita dopo partita”. A iniziare magari proprio dal Trofeo Cpz, dove al 2° turno se la vedrà con la qualificata slovena Manca Pislak, passata per 6-1 6-4 sulla semifinalista del 2016 Claudia Giovine. “Cosa mi aspetto? Solo di giocare il mio miglior tennis, partita dopo partita. Tutto ciò che arriva da qui alla fine della stagione è tanto di guadagnato”. Per l’Italia, al 2° turno anche la romana Martina Di Giuseppe, a segno con un doppio 6-3 sulla greca Eleni Kordolaimi. Fuori invece Gaia Sanesi, Anastasya Grymalska e Giorgia Marchetti, battuta per 6-4 6-1 dalla seconda testa di serie Kathinka Von Deichmann. In attesa dell’esordio di Martina Trevisan, impegnata mercoledì alle 13, sono già cinque le tenniste italiane qualificate per il secondo turno del Trofeo Cpz. A Matteucci, Chiesa, Caregaro e Di Giuseppe, infatti, si è aggiunta anche Alberta Brianti, la giocatrice dal passato più importante fra quelle al via del torneo internazionale ITF di Bagnatica. La parmense, classe 1980 e già numero 55 del mondo, l’ha spuntata per 6-4 7-5 nel derby serale contro Camilla Scala, risalendo da 2-5 nel secondo set e cancellando anche tre set-point consecutivi (da 0-40) al servizio sul 4-5. Avanti anche la russa Maria Marfutina, che nell’ultimo match di giornata ha regolato per 6-4 6-4 la qualificata francese Suvrijn.
Oggi a Bagnatica programma stellare: alle 13 l’esordio della campionessa in carica Martina Trevisan, opposta alla statunitense Wasserson. Poi i primi quattro match del 2° turno. In campo Matteucci, Chiesa e Caregaro. L’ingresso ai campi di via Portico sarà gratuito per l’intera durata della manifestazione. Più informazioni sul sito www.itfbagnatica.it.
Risultati:
Pislak (Slo) b. Giovine (Ita) 6-1 6-4
Sabino (Sui) b. Sanesi (Ita) 6-0 6-4
Honcova (Svk) b. Grymalska (Ita) 6-1 6-3
Caregaro (Ita) b. Mrdeza (Cro) 7-6 6-2
Di Giuseppe (Ita) b. Kordolaimi (Gre) 6-3 6-3
Von Deichmann (Lie) b. Marchetti (Ita) 6-4 6-1
Stokke (Dan) b. Lim (Fra) 6-1 6-3
Marcinkevica (Lat) b. Tan (Fra) 6-4 6-4
Brianti (Ita) b. Scala (Ita) 6-4 7-5
Marfutina (Rus) b. Suvrijn (Fra) 6-4 6-4