Che si tratti di una rivendicazione legittima o di una rosicata dopo una sconfitta che pochi si aspettavano così prematura, Caroline Wozniacki non l’ha certo messa giù leggera. Intervistata a bocce ferme dopo il 6-2 6-7 6-1 subito da Ekaterina Makarova ha accusato gli organizzatori di averla “snobbata” in fase di programmazione. Il mercoledì di New York non è stato una sfida semplice per gli organizzatori statunitensi che hanno dovuto distribuire ben 87 match dopo la copiosa pioggia di martedì. Wozniacki non è stata certo trattata con i guanti bianchi: inizialmente destinata a disputare il quinto match sul campo 5, ha poi giocato il suo incontro in sessione notturna sul campo 17. E l’ha perso.
“Penso che sia inaccettabile il fatto che la n.5 del mondo venga programmata come quinto match sul campo 5, dopo le dieci sera. Soprattutto se vedo che sul campo centrale – capisco completamente il motivo “economico” della scelta – gioca una tennista che è rientrata da una squalifica per doping, e ha giocato tutte le partite sul centrale. Penso sia discutibile e che non sia un buon esempio. Penso che una giocatrice che è rientrata da un infortunio e ha lottato per tornare al quinto posto meriterebbe un campo migliore del court 5. Poi sono stata finalmente spostata sul campo 17, che è un campo bellissimo con una grande atmosfera. Ma peno sia una cosa su cui riflettere”.
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Caroline, che tu abbia ragione o meno, ti è sfuggita persino una cosa: la russa Evgeniya Rodina (n.89 del mondo) ha giocato addirittura due match consecutivi (Bouchard e Svitolina) sul campo centrale…