Il 6 settembre 2003 Justine Henin conquista il suo primo US Open dominando in finale la connazionale Kim Clijsters, così come aveva fatto nella finale del Roland Garros pochi mesi prima (6-0 6-4). Incredibile se si pensa che solo ventidue ore prima Justine era ancora in campo a giocare un’interminabile semifinale contro la statunitense Jennifer Capriati. Dopo quel match, la belga accusò crampi e disidratazione e ricevette trattamenti durante la notte. L’incontro era durato oltre tre ore e si era concluso ventisette minuti dopo la mezzanotte. Dopo aver perso il primo set (l’unico di tutto il torneo), la belga rimontò uno svantaggio di 5-3 nel secondo set, vincendo 7-5, e di 5-2 nel terzo, riuscendo a rifugiarsi nel tiebreak che conquisterà per 7 punti a 4. Capriati aveva servito per il match in entrambi i parziali e ed era arrivata per ben undici volte a due punti dalla vittoria, non riuscendo però a compiere l’ultimo passo che la separava dal traguardo. Curiosamente le due contendenti avranno lo stesso numero di punti vinti a fine partita (127).
Accadde oggi: le fatiche newyorkesi di Henin
US Open 2003: la belga è più forte della fatica e vince due partite in meno di ventiquattro ore. Prima Capriati, poi Clijsters in finale
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