da New York, il nostro inviato
È il cinese Yibing Wu, 500 ATP, il vincitore del torneo maschile junior degli US Open. Il suo nome, primo cinese in assoluto ad essere inciso dal 1973 a oggi nell’albo d’oro di Flushing Meadows, succede a quello di tanti campioni che in seguito hanno trionfato anche nel circuito maggiore, vedi Sock o Dimitrov, e in questo Slam, come Edberg e Roddick. Una vittoria meritata per Wu, 18 anni il prossimo 14 ottobre, con 31 vincenti contro i 16 dell’avversario: il cinese ci aveva già provato a inizio anno in Australia, ma il suo percorso si è fermato in semifinale sia in singolare che in doppio. Una vittoria di prestigio che rilancia le ambizioni cinesi anche tra gli uomini dopo i recenti fasti femminili di Li Na. La gara è stata bella e intensa, un doppio 6-4 di opposta dinamica . La finale, tra il favorito numero 1, l’argentino Axel Geller, e il numero 2 Wu, ha preso la svolta cinese nel nono gioco, durante il turno di servizio di Geller.
Nel precedente suo turno, l’argentino, finalista recente a Wimbledon junior nel singolare e vincitore nel doppio, aveva vinto il gioco ricorrendo alla prima di servizio per colmare il gap da 0-30. Nel nono gioco, Wu ha fatto valere la sua maggiore dinamicità in risposta strappando, alla seconda occasione, il servizio iniziando così una striscia vincente di sei game consecutivi che lo porteranno avanti anche nel secondo per 4-0. Il vantaggio è così consistente da rendere vano il tentativo di rientrare in gara di Geller, che si aggrappa fino al 4-5 e nel game decisivo è stato avanti per 0-15. Le formidabili prime di Wu hanno prodotto i vincenti necessari per alzare meritatamente il trofeo. In conferenza stampa Wu ha dichiarato di voler entrare in top 100 come prossimo obiettivo di carriera e con altrettanta umiltà ha ammesso di avere un inglese non ancora pari al livello del suo gioco e si è fatto aiutare dagli inviati connazionali per la traduzione di alcune domande.