Roma verso il mini Slam: «Sarà ufficiale al Masters» (Riccardo Crivelli, Gazzetta dello Sport)
Roma come i Masters 1000 americani sul cemento di marzo: tabellone più largo (da 56 a 96 giocatori), montepremi più ricco (da valutare se identico per uomini e donne, come già avviene a Indian Wells e Miami) e soprattutto durata di dieci giorni, che diventano due settimane (come uno Slam) con le qualificazioni, con evidenti benefici per la biglietteria e gli eventi collaterali.
L’upgrade, che gli Internazionali d’Italia auspicavano da tempo, sarebbe previsto per il 2019, come confermato dal presidente della Federtennis Angelo Binaghi, alla prima uscita pubblica (su Supertennis) dopo il malore di luglio: «Ho avuto modo di vedere il report con cui l’Atp sta studiando il progetto di revisione del calendario per il 2019: Roma e Madrid diventano tornei da dieci giorni, con tabelloni a 96 giocatori. Però siccome nel calendario sono tre le settimane disponibili, ora resta da definire come collocare le date. Avremo l’ufficializzazione quando uscirti il calendario definitivo, probabilmente durante le Atp Finals di Londra e credo che sarà un notevole successo per il tennis italiano».
Sarà dunque un anno cruciale per Roma: è evidente infatti che la promozione va di pari passo con la costruzione del tetto sul Centrale, prevista proprio per quella stagione o al limite per quella successiva. Unico problema, sottolineato anche dal presidente Binaghi, l’incastro con Madrid (…)