St. Petersburg Open, ATP 250. Russia, cemento Indoor. Montepremi 1.064.715$
La stagione indoor inizia da San Pietroburgo, uno degli ATP 250 più ricchi del circuito, premiato nel 2015 come migliore della sua categoria. Nessun top 10 ai nastri di partenza viste le assenze anche dei due finalisti della scorsa edizione, Stan Wawrinka e Alexander Zverev: il primo ha già concluso la stagione, mentre l’altro, che 12 mesi fa qui conquistò il suo primo titolo ATP, ha deciso probabilmente di rivedere la sua programmazione dopo aver vinto due master 1000 e aver raggiunto la posizione numero 4 del ranking.
La testa di serie numero 1 è allora Bautista Agut che in Russia ha buoni ricordi avendo raggiunto due finali in carriera a Mosca; a San Pietroburgo invece ha perso quattro volte ai quarti di finali in altrettante partecipazioni, la prima delle quali nel 2012 con Fabio Fognini (perse poi con Klizan in finale) con cui potrebbe scontrarsi nuovamente in semifinale. Il ligure, testa di serie numero 3, è alla sua prima uscita dopo i fatti di New York e le scuse nell’intervista a Sky e ormai non gli sono più concessi sgarri. Il suo primo avversario sarà uno tra Youzhny (vincitore nel 2004) e un qualificato e, in caso di vittoria, molto probabilmente troverebbe Kohlschreiber.
I rappresentanti dei colori italiani sono in tutto tre: a Fognini si aggiungono infatti Paolo Lorenzi, testa di serie numero 6, e Thomas Fabbiano, entrambi posizionati nella metà bassa del tabellone presidiata da Jo-Wilfried Tsonga. Paolino avrà una partita ostica contro Damir Dzumhur, attualmente al suo picco massimo di rendimento confermato dal best ranking raggiunto questa settimana (55). A Fabbiano è toccato il NextGen Daniil Medvedev, settimo nella Race to Milan.
- Wild Card: J.W Tsonga, E. Donskoy, E. Tyurnev
- Protected Ranking: R. Berankis
- Last Direct Acceptance: M. Youzhny (98)
Moselle Open, ATP 250. Francia, cemento indoor. Montepremi 540.310€
L’altro torneo indoor della settimana si gioca a Metz, cittadina di oltre 100mila nella regione della Mosella, nord-est della Francia. Nonostante il montepremi sia la metà rispetto a quello di San Pietroburgo, si tratta sempre di un ATP 250. Giunto alla sua 15esima edizione, il Moselle Open è stato vinto per ben nove volte da giocatori di casa. L’ultimo in ordine di tempo è Lucas Pouille che 12 mesi fa conquistò il titolo imponendosi in due set su Dominic Thiem in finale.
Il campione in carica, da testa di serie n.3 del tabellone, cercherà di ripetersi anche quest’anno ma dovrà guardarsi da una serie di avversari molto temibili. A partire dai due giocatori che lo precedono nel seeding, nell’ordine Pablo Carreno Busta e David Goffin. In particolare lo spagnolo, reduce dalla semifinale a Flushing Meadows, sembra particolarmente in forma. Tuttavia Carreno ha perso l’unico match giocato in carriera a Metz, contro Mischa Zverev, anche lui in tabellone. Ipoteticamente i due si potrebbero incrociare di nuovo nei quarti nella parte alta prima dell’altrettanto ipotetica semifinale proprio contro Pouille. Goffin, ancora in fase di recupero dopo l’infortunio alla caviglia, ha invece un ottimo feeling con il torneo considerato che in due partecipazioni, nel 2014 e nel 2016, ha colto rispettivamente una finale e una semifinale. Il suo tabellone non è impossibile fino alla semifinale con uno tra Gilles Muller (tds n.4) e Richard Gasquet (tds 6).
Nel main draw abbondano ovviamente i tennisti transalpini: 8 in totale nel main draw per diritto (Pouille, Herbert, Simon, Gasquet, Paire) o tramite wild card (Mahut, Mathieu). L’Italia è rappresentata invece da Andreas Seppi e Alessandro Giannessi, entrambi sistemati nel quarto di tabellone di Pouille. Il veterano altoatesino, che a Metz vanta una finale nel 2012, esordirà contro Gilles Simon, due volte trionfatore nel torneo della Mosella nel 2010 e nel 2013. Nei cinque precedenti diretti Seppi ha sempre perso contro il francese con il quale condivide anno di nascita (1984) e caratteristiche tecniche. Il tennista ligure, alla prima assoluta in quel di Metz, affronterà invece al primo turno il 26enne rumeno Marius Copil, n.83 del ranking ATP, tennista dotato di un servizio molto potente. L’unico precedente tra i due se lo è aggiudicato Copil, quattro anni fa, sulla terra amica di Bucarest.
- Wild Card: D. Brown, N. Mahut, P.H. Mathieu
- Last direct acceptance: M. Granollers (99)
a cura di Andrea Lavagnini e Valerio Vignoli