Dicono che la Coppa Davis sia la ruota di scorta del tennis mondiale, ma alla fine di argomenti da trattare ne offre sempre in gran quantità (anche se spesso è per qualche suo solito peccatuccio). Questo week-end ha decretato chi sarà a contendersi l’insalatiera del 2017: la Francia di Yannick Noah e il Belgio più di Steve Darcis e David Goffin che dell’allenatore Yohan van Herck. I francesi hanno tremato solo nel primo singolare vinto da Lajovic prima di dominare una Serbia troppo spuntata per fare incontro pari, mentre il Belgio (ancora una volta con Darcis) l’ha spuntata per 3-2 sull’Australia. Per la squadra di Goffin sarà la seconda finale in tre anni.
Ed è proprio il Belgio a dominare i temi di questa settimana. Non soltanto per l’ennesima prova di forza di Darcis, ormai Davis-man di comprovata efficacia, ma anche per la primo titolo vinto a livello WTA dalla belga Van Uytvanck che a Quebec City ha battuto la più quotata Timea Babos.
Ma anche Italia. La sconfitta in finale a Istanbul di Matteo Berrettini, deluso ma ormai sempre più vicino alla top 100, e una buona notizia per la squadra azzurra di Coppa Davis. Grazie alle eliminazioni di Argentina (vs Kazakhstan) e Repubblica Ceca (vs Olanda) nel sorteggio di mercoledì a Londra (ore 15 locali) l’Italia di Barazzutti sarà testa di serie. Il vantaggio è doppio perché con sette delle otto possibili avversarie giocherebbe certamente in casa, e soltanto l’eventuale accoppiamento contro il Giappone (sorteggio) vanificherebbe il vantaggio.
Ora la domanda è: di tutti questi argomenti, cosa ne pensa il direttore Scanagatta? Ascoltate ed eventualmente (tastino in alto a destra) scaricate, per riascoltarlo comodamente.
https://soundcloud.com/ubitennis/il-podcast-del-direttore-il-gran-week-end-del-belgio