Nella seconda giornata del Moselle Open, Simone Bolelli, proveniente dalle qualificazioni, esce sconfitto dalla maratona (la seconda in due giorni) contro Marcel Granollers, che si impone per 7-6 3-6 7-6. Entrambi i tennisti tengono piuttosto agevolmente il servizio nei primi game. Nel sesto gioco Bolelli ha un passaggio a vuoto, le variazioni di Granollers lo mettono in difficoltà e concede tre palle break consecutive; il servizio viene incontro all’azzurro e con due prime vincenti e una bella accelerazione di dritto cancella i tre break point e porta a casa il game vincendo cinque punti consecutivi. Nell’ottavo game l’iberico si procura un’altra chance di break con un dritto che passa Bolelli, poiché troppo lontano dalla rete, che però spreca mandando fuori la risposta su una seconda di servizio di Simone. Granollers conquista molti punti con la smorzata e sale 5-4 senza offrire alcuna palla break. Il set si decide al tie-break senza ulteriori colpi di scena, se non una piccola discussione dello spagnolo con il giudice di sedia sul verdetto dell’occhio di falco che assegna l’ace a Bolelli. Il primo mini-break è in favore di Granollers, che va a segno con un bel passante di dritto in corsa. L’azzurro recupera immediatamente lo svantaggio e si procura un set point, ma il tennista iberico lo cancella con un ace, ripetendosi nel punto successivo e conquistando quindi un set point. Simone si salva con uno smash, ma non può nulla sulla volée dell’avversario che torna di nuovo ad un punto dal set. L’azzurro non molla, gioca con aggressività e con una volée di rovescio aggancia Granollers sull’otto pari; l’iberico spreca un terzo set point, ma sfrutta la quarta opportunità con una prima di servizio vincente, chiudendo il tie-break per undici punti a nove.
Il secondo parziale inizia nel migliore dei modi per Bolelli, che mette a segno molti vincenti con il dritto e strappa la battuta all’avversario nel secondo game alla seconda occasione. Avanti 4-2, l’emiliano rischia di far rientrare nel set lo spagnolo concedendogli due palle del contro break con un errore di dritto in uscita dal servizio; come nel primo set, anche in questa occasione è aiutato dalla battuta (un ace e una prima vincente) e conquista il game ai vantaggi. Nel nono gioco Bolelli sfrutta l’opportunità di servire per il set andando a segno con un rovescio lungo linea senza concedere alcun punto all’avversario.
Il set decisivo è molto equilibrato. Nel sesto game Simone sbaglia con il dritto sul 30 pari, ma Granollers lo imita dopo uno scambio lungo non convertendo la settima occasione del match. Nell’ottavo gioco lo spagnolo discute nuovamente con il giudice di sedia per il responso dell’occhio di falco che gli è avverso su una palla chiamata precedentemente fuori dal giudice di sedia stesso. I restanti game del parziale seguono l’ordine dei servizi e in breve tempo i giocatori arrivano al tie-break. Granollers non approfitta del vantaggio di tre punti a zero con due mini break; Bolelli si porta con merito ad un punto dal match attaccando, ma spreca l’opportunità sbagliando la risposta sulla seconda di servizio dello spagnolo. Granollers va a segno con il serve & volley procurandosi un match point, che l’azzurro annulla con un vincente di dritto lungo linea dopo un’ ottima prima. Simone è bravo ad annullare un’ulteriore palla match con una risposta di dritto sulla riga, ma l’iberico colpisce con un ace, il diciassettesimo dell’incontro, e questa volta il bolognese capitola sbagliando con il dritto, fondamentale che quest’oggi gli ha dato gioie e dolori. Nonostante la sconfitta è stata una prestazione positiva per Bolelli, che non ha mai perso il servizio e si è arreso dopo due ore e quarantadue minuti di lotta contro un giocatore che, come lui, è alla ricerca di qualche risultato positivo in questo finale di stagione.
A sfidare Granollers sarà Benoit Paire, testa di serie n. 7, che supera il giovane greco Stefanos Tsitsipas per 6-2 6-4 in soli 57 minuti. Il francese, genio e sregolatezza, ha pochi problemi contro l’inesperto avversario, che ha mostrato comunque una buona personalità nel secondo set. Nel primo parziale il tennista di casa conquista subito due break di vantaggio, nel quarto game recupera da 0-40 e chiude al servizio per 6-2 alla prima occasione. Il secondo set inizia con uno scambio di break; l’allungo decisivo in favore del transalpino arriva nel quinto game, in cui strappa ai vantaggi il servizio al tennista ellenico. Tsitsipas rimane attaccato al match tenendo agevolmente la battuta nei due successivi game di servizio, ma in risposta non riesce ad impensierire Paire, che si aggiudica l’incontro al primo match point.
Il rientro nel circuito ATP dopo la parentesi Challenger non è dei migliori per Richard Gasquet. Il francese, testa di serie n. 6, è stato rimontato e sconfitto all’esordio dall’uzbeko Denis Istomin, che si è imposto per 1-6 6-4 6-4. Il primo set è dominato da Gasquet, che chiude alla prima palla utile con un vincente di dritto. Il tennista transalpino gioca bene e approfitta anche dei molti errori dell’avversario. Nel secondo parziale Istomin si sveglia, prende spesso l’iniziativa e nel settimo game strappa il servizio a Gasquet; avanti 5-3, viene salvato dall’occhio di falco sulla palla del contro break e, dopo averne annullata un’altra, chiude al primo set point grazie ad un rovescio sulla rete del francese. Nel secondo game del parziale decisivo il n. 30 del mondo non sfrutta ben cinque palle break, di cui tre consecutive; al contrario, Istomin si dimostra più concreto e nel gioco successivo strappa la battuta a Gasquet, compiendo l’allungo decisivo, poiché il tennista di casa non riesce nemmeno a procurarsi una chance per rientrare nel match. Nel decimo game l’uzbeko non soffre come nel finale del secondo set e porta a casa l’incontro al primo match point servendo bene. Al prossimo turno affronterà il lucky loser tedesco Yannick Maden, che ha sconfitto l’argentino Nicolas Kicker per 6-4 3-6 6-3.
Negli altri incontri, Nicolas Almagro supera Julien Benneteau al termine di due set lottati, in cui non sono mancate le polemiche. 7-6 7-5 in favore dello spagnolo. Il primo set si trascina al tie-break, vinto da Almagro alla terza opportunità per sette punti a tre. Nel secondo parziale Benneteau è il primo ad avere un servizio di vantaggio, ma lo spagnolo recupera poco dopo. Quando sembrava che anche questo set si sarebbe concluso con un tie-break, Almagro si procura due match point, che il francese annulla; Benneteau non sfrutta una palla game e concede un terzo match point, su cui sbaglia il rovescio. Verso metà set entrambi i giocatori si sono lamentati con il giudice di sedia: prima Almagro per un colpo di Benneteau, poco dopo il francese che voleva la squalifica dello spagnolo per delle offese che aveva sentito. Adesso l’ex top ten spagnolo affronterà David Goffin, secondo favorito del torneo. Il georgiano Nikoloz Basilashvili ha avuto la meglio sul francese Vincent Millot, proveniente dalle qualificazioni, imponendosi in rimonta per 2-6 7-5 6-4. Il tedesco Peter Gojowczyk, tennista proveniente anche lui dal torneo cadetto, ha superato lo slovacco Norbert Gombos e al secondo turno sfiderà Gilles Simon, giustiziere ieri di Andreas Seppi.
Risultati:
N. Basilashvili b. [Q] V, Millot 2-6 7-6(5) 6-4
[LL] Y. Maden b. N. Kicker 6-4 3-6 6-3
M. Granollers-Pujol b. [Q] S. Bolelli 7-6(9) 3-6 7-6(8)
[7] B. Paire b. [Q] S. Tsitsipas 6-2 6-4
[Q] P. Gojowczyk b. N. Gombos 3-6 7-6(4) 6-3
D. Istomin b. [6] R. Gasquet 1-6 6-4 6-4
N. Almagro b. J. Benneteau 7-6(3) 7-5
Chiara Nardi