Oggi Roger Federer detiene in bacheca 93 titoli ATP, di cui 19 del Grande Slam. Una carriera impressionante che ne fa il giocatore più importante della storia del tennis. Il tutto però deve aver avuto pur sempre un inizio, e quell’inizio è datato precisamente 22 settembre 1997 quando a pagina 9 delle classifiche mondiali spuntò il nome di Roger Federer alla posizione n.803 con 12 punti. Federer, 16 anni e 55 giorni, arrivava a quel risultato dopo una serie di quattro tornei satellite in Svizzera, chiusi con otto vittorie e due semifinali.
La scalata verso la vetta:
- Top 500 – 5 ottobre 1998 n. 396
- Top 200 – 8 febbraio 1999 n. 176
- Top 100 – 20 settembre 1999 n. 95
- Top 50 – 6 marzo 2000 n. 48
- Top 20 – 26 febbraio 2001 n. 20
- Top 10 – 20 maggio 2002 n. 8
- Top 5 – 27 gennaio 2003 n. 5
- No. 1 – 2 febbraio 2004 n. 1
“La classifica ATP è dove tutto comincia per ogni giocatore – ha detto Federer tramite le colonne del sito dell’ATP – Vedere il mio nome sulla classifica del computer, non dimenticherò mai quel momento e l’emozione che ho provato. Per me è stato l’inizio di un lungo viaggio verso la cima. Il computer è un barometro preciso che non mente e ti dice dove stai rispetto ai tuoi compagni. La cosa più sorprendente è pensare che venti anni dopo sono ancora in gioco e ho ancora la possibilità di arrivare n.1 alla fine del 2017. Non avrei mai immaginato di avere tale longevità”.
In totale sono 121.092 i punti raccolti dallo svizzero in carriera, 302 sono invece le settimane al primo posto del ranking mentre, infine, lo score recita 1119 match vinti e 249 persi. Il tutto a 36 anni compiuti e, come detto, ancora due mesi per ritoccare una carriera costellata di successi e record.