Nella capitale giapponese il torneo entra nel vivo con i quarti di finale, che hanno visto match combattuti e tecnicamente interessanti. L’attenzione era tutta sullo scontro tra Kerber e Pliskova, due ex n.1 del mondo, che, appena un anno fa, disputavano la finale degli US Open. Allora Angelique si impose in tre set e sembrava lanciata verso un regno duraturo e ricco di soddisfazioni. Tuttavia il 2017 le ha riservato sconfitte, alcune dolorose, e un crollo verticale in classifica generale. Più che dal punto di vista tecnico, Kerber non ha retto la pressione e il suo tennis ha avuto un’involuzione evidente. Dal canto suo Pliskova è stata costante, ma, se si escludono i trionfi di Brisbane, Qatar ed Eastbourne, è mancato l’acuto Slam, in quanto alla semifinale del Roland Garros è seguita la delusione di Flushing Meadows, in cui si presentava da n.1 del mondo e doveva (e poteva) prendersi il titolo e legittimare la sua leadership. Quest’oggi ha vinto – sesta affermazione in nove incontri – ancora una volta la tedesca, che ha dimostrato di essere più completa e fisicamente più pronta. Pliskova ha usato bene il servizio, ma da fondo ha sofferto la difesa attiva della sua avversaria. Karolina è una colpitrice straordinaria, sembra quasi sfilare in campo con le sue lunghe leve, tuttavia va in affanno negli spostamenti laterali. La tedesca, sempre molto abile tatticamente, ha saputo sfruttare questo punto debole cercando angoli stretti e lungolinea improvvisi.
Una sfida equilibrata, che è girata su pochi punti in cui è finalmente venuta fuori la voglia di vincere di Kerber. Dopo un primo set “on serve”, deciso poi da un tie break vibrante vinto da Angie per 7 punti a 5, il secondo parziale ha visto entrambe le giocatrici solide al servizio e balbettanti in risposta. È stato decisivo l’unico break conquistato dalla teutonica, che nel dodicesimo game del secondo parziale ha strappato la battuta alla ceca al quinto tentativo. Un recupero prodigioso di Angelique che tagliato il campo sorprendendo Pliskova, che si è arresa permettendo alla sua avversaria di raggiungere la semifinale del Premier di Tokyo. Con questo risultato Kerber ottiene punti preziosi e fiducia per il futuro, mentre Karolina appare ridimensionata e vede la corsa al n.1 rallentarsi.
.@AngeliqueKerber converts a fifth match point to edge past Pliskova 7-6(5), 7-5!
Books @TorayPPO Semifinal vs @NastiaPav! pic.twitter.com/2H9gIrhQxu
— wta (@WTA) September 22, 2017
Vittoria convincente della numero 1 del mondo Muguruza che neutralizza la francese Garcia, autrice comunque di una prova di buon livello. Entrambe hanno un gioco aggressivo, ma la spagnola ha una “cilindrata” superiore ed un controllo dei colpi maggiore. Caroline ha provato a tenere il ritmo forsennato della ragazza di origine venezuelana, poi, una volta perso il primo parziale, è arrivato il solito down che rappresenta un dato quasi connaturato della transalpina. C’è stato un tentativo di rimonta, dal 3-1 per l’iberica al 3-3, ma è stato un fuoco di paglia, in quanto la n.1 del mondo in carica ha subito riportato le cose in ordine con un break. Oltre che tecnicamente, la spagnola ha vinto di testa e con la convinzione di essere ad oggi la migliore del circuito.
In semifinale la numero uno del mondo troverà Caroline Wozniacki, caparbia e fortunata nel successo ai danni di Dominika Cibulkova. La danese ha riacciuffato un match che sembrava ormai andato, salvando due match point nel secondo set. Cibulkova domina la prima frazione, che chiude sotto l’ora di gioco siglando 17 vincenti, numero non banale se dall’altra della rete c’è Caroline Wozniacki. Il secondo set si apre con un nuovo break della slovacca, il quarto su sei game in risposta. Caro reagisce e strada facendo ritrova il servizio. Salva due match point sul 6-5 Cibulkova e chiude il parziale in un tie-break mai davvero in discussione. Il resto lo fanno i crampi che costringono la slovacca ad alzare bandiera bianca anzitempo.
Sotto di un set e di un break, la russa Pavlyuchenkova rimonta una stanca Strycova, e dopo oltre due ore di gioco ottiene il pass per la semifinale del torneo di Tokyo. La differenza è stata soprattutto fisica, perché la ceca è man mano scomparsa dal campo e ha permesso alla sua avversaria di prendere il largo nel set decisivo.
(in aggiornamento)
Risultati:
[7] A. Kerber b. [2] Ka. Pliskova 7-6(5) 7-5
A. Pavlyuchenkova b. B. Strycova 5-7 6-3 6-1
[1] G. Muguruza b. [9] C. Garcia 6-2 6-4
[3] C. Wozniacki b. [5] D. Cibulkova 3-6 7-6(4) 3-1 RET