Saranno due cavalli su cui in pochissimi avrebbero puntato, a contendersi la quindicesima edizione del Moselle Open di Metz, sul duro indoor. Prima semifinale che vede di fronte il maggiore dei fratelli Zverev, Mischa, numero 5 del tabellone e Peter Gojowczyk, qualificato che ha mostrato di saper gestire alla grande la pressione in questa settimana. Un derby tedesco in cui i primi giochi lasciano intravedere una partita combattuta, abbellita dalla fantastica predisposizione al gioco a rete del più quotato, russo di nascita. Il primo (e unico) strappo è di Gojowczyk, bravo a sfruttare il passaggio a vuoto dell’avversario e a breakkare nel settimo gioco.
Zverev è incapace di reagire e cede la battuta nuovamente, con errori grossolani di misura che chiudono il parziale con un perentorio 6-3 a suo sfavore. Il secondo set dura un battito di ciglia: sull’1-0 per Gojowczyk, Zverev è costretto a ritirarsi a causa di un infortunio. Partita che non ha offerto grande spettacolo e condizionata dalla sfortuna, senza dimenticare comunque il gran risultato raggiunto da Gojowiczyk, attualmente numero 981 del mondo. Prima finale ATP in carriera per lui, che in stagione ha già vinto un titolo Challenger (Happy Valley, in gennaio).
Dalla seconda semifinale esce vincitore Benoit Paire, testa di serie numero 7 su Nikoloz Basilashvili. Il francese non fa sconti e breakka nel game di apertura, forte del predominio tattico, tecnico e fisico rispetto all’avversario: solidità nel dritto e anche palle corte di pregevole fattura che fanno letteralmente impazzire il pubblico. Idolo di casa che incamera anche il secondo break consecutivo e si invola sul 4-0 indisturbato. Dall’altro lato il georgiano è succube di tanta forza e si lascia andare a un nutrito numero di errori forzati, causa anche la frustrazione. La prima partita di fatto non c’è e a sottolinearlo è il 6-1 nel tempo record di 16 minuti.
Il secondo set nei primi giochi mostra un Basilashvili più convinto con il rovescio e in grado di fare partita alla pari. Paire nel quinto e nel settimo game, è costretto a fare gli straordinari per annullare 4 pericolose palle break. Il tie-break mette in evidenza l’inesperienza dello sfavorito che, chiamato a rimanere in partita sul 5-6, perde ingenuamente il punto e dà la vittoria a Paire, favoritissimo per la vittoria finale del torneo. L’occasione è ghiotta per vincere un secondo titolo nel circuito maggiore, a distanza di due anni dall’unico successo sulla terra di Bastad.
Risultati:
[Q] P. Gojowczyk b. [5] M. Zverev 6-3 1-0 rit.
[7] B. Paire b. N. Basilashvili 6-1 7-6(5)
Gianluca Mitidieri