Il tabellone dell’ATP 250 di Chengdu, alla sua seconda edizione, si allinea al secondo turno, dopo una giornata che ha fatto sorridere soltanto i “vecchietti”. Da domani in campo le prime quattro teste di serie, Thiem, Ramos-Vinolas, il campione in carica Khachanov e Rublev.
Continua il digiuno per Bernard Tomic, che perde in un’ora dall’unico vincitore Next Gen di giornata, Kyle Edmund. Il giovane britannico, ha messo in campo una prova discreta, molto positivo soprattutto al servizio (solo due punti persi con la prima), confermando il suo convincente stato di forma. Così non si può dire per Tomic, che ha avuto sola una piccola reazione, una volta subito il break nel secondo set, ma non ha convertito nemmeno una delle tre palle break concesse da Kyle. Evidente come la sua forma fisica sia insufficiente per esprimere il suo tennis in un periodo dove la fiducia non è di casa per l’australiano. Infatti non vince un match da Eastbourne, tre mesi esatti fa. In termini di ranking, la sconfitta pesa abbastanza per Bernard, che, poiché gli son stati scalati i punti dei quarti a Shenzhen 2016, scivola al numero 161 del ranking, due posizioni sotto il nostro Luca Vanni. Il giocatore aussie si avvia verso la fine di una stagione tutt’altro che idilliaca, ricca di prestazioni disastrose e condita con alcune dichiarazioni poco ortodosse sulle sue motivazioni, ma conformi alla realtà dei fatti.
Edmund se la vedrà con Donaldson in uno dei secondi turni migliori del draw.
Venendo a leve un po’ più rodate, Marcos Baghdatis ha vinto contro Pospisil un match sul filo del rasoio, quarta vittoria su cinque nei set decisivi del 2017. Dopo aver perso il primo set al tie break, pur essendo stato in vantaggio 3-1, il 32enne di Cipro è sopravvissuto a un game pericoloso sul 5-5 (vinto da 15-30) e si è portato a casa un secondo tie break tiratissimo. Gravissimo l’errore col dritto di Pospisil sul penultimo punto. In condizioni fisiche non ottimali, il canadese è riuscito a rimettersi in carreggiata dopo un break subito nel terzo, ma poi ha ceduto di schianto nel settimo gioco, perdendo la battuta a zero e di conseguenza il match. Alla fine di una lotta durata due ore e 45 minuti, Baghdatis affronterà il vincente del match tra Gojowczyk e Leo Mayer.
Non sarà Borna Coric il primo avversario del torneo per Dominic Thiem. Il croato ha infatti perso in due set contro l’argentino Pella. In un primo set dove entrambi sciupano tre palle break, Coric ha ceduto sul 4-5 la battuta, dilapidando un vantaggio di 40-15. Dopo un dominio dei servizi nel secondo, Pella ha dominato il tie break, vinto per 7 punti a 2, sancendo così la seconda eliminazione al primo round in sette giorni per Coric, sconfitto da Struff a San Pietroburgo.
Ma anche lo stesso Struff è uscito di scena, battuto con un punteggio simile a quello del match sopra citato dal 31enne Denis Istomin. Il giocatore uzbeko sarà l’avversario della testa di serie numero tre, Karen Khachanov, vincitore lo scorso anno contro Ramos-Vinolas. All’esordio domani, lo spagnolo, testa di serie numero due, incrocerà la racchetta con Dusan Lajovic, che oggi ha prevalso in due set su un altro giocatore spagnolo, Menendez-Maceiras in un’ora e quindici minuti.
L’unica testa di serie di giornata a cadere è Viktor Troicki, sconfitto in tre set dal georgiano Basilashivili, prossimo avversario di Fritz. Cede in due rapidi set invece il 19enne Mikael Ymer, fratello più piccolo di Elias, appena al quinto torneo ATP disputato in carriera. Yen-Hsun Lu, fresco finalista al challenger di Shanghai, ha avuto vita facile e ora se la vedrà con le testa di serie numero quattro, Rublev.
Risultati:
[6] K. Edmund b. B. Tomic 6-4 6-2
N. Basilashivili b. V. Troicki 6-3 2-6 6-2
Y. Lu b. [WC] M. Ymer 6-2 6-3
M. Baghdatis b. V. Pospisil 6-7(4) 7-6(5) 6-4
D. Istomin b. J Struff 6-4 7-6(3)
D. Lajovic b. [Q] A. Menendez-Maceiras 6-3 7-6(3)