Dopo la vittoria negli ottavi di finale di Wuhan contro Magda Linette, Garbiñe Muguruza si è espressa riguardo a un’eventuale possibilità di avere una versione femminile della Laver Cup: “Sarebbe fantastico, ma allo stesso tempo sarebbe un problema trovare spazio in un calendario già piuttosto fitto”. L’evento comunque sembra esserle piaciuto molto e nelle sue parole forse c’è anche un pizzico di invidia: “Adoro semplicemente il fatto che così tante persone riempiano uno stadio per guardare una partita di tennis. Sarebbe bello avere una cosa del genere anche nel tennis femminile”. Anche Wozniacki e Radwanska sembrano essere dello stesso avviso della numero 1 del mondo, ribadendo la difficoltà di introdurre un nuovo evento in calendario.
Nella conferenza stampa post Laver Cup, Roger Federer, ideatore della competizione insieme al suo manager Tony Godsick, ha in qualche modo “aperto” alla possibilità di organizzare una competizione simile per le donne: “Non saprei, dovrei parlarne con Tony, ma siamo aperti a ogni possibilità. Amo le donne che fanno parte della mia vita; seguo il tennis femminile più che posso e ne sono un grande fan”.
Stando alle regole di composizione delle squadre nella Laver Cup, secondo cui sono convocati i primi quattro del ranking della rispettiva area geografica, a oggi il Team Europa disporrebbe di Muguruza, Halep, Svitolina e Pliskova, mentre il Resto del Mondo potrebbe contare su una squadra composta da Venus Williams, Keys, Vandeweghe e Stephens, a cui poi andrebbero aggiunte le scelte dei capitani.