Il torneo ATP di Pechino (appartenente alla categoria 500) è uno dei più prestigiosi del suo livello, e lo stesso discorso vale per il tabellone delle qualificazioni. Nella mattinata italiana la testa di serie n. 1 Borna Coric ha battuto agevolmente l’americano n. 241 David Giron con il punteggio di 6-3 6-4. Mentre con un risultato simile Steve Darcis ha avuto la meglio sul cinese Sun. Sergiy Stakhovsky invece, n. 7 di questo tabellone e n. 98 delle classifiche mondiali, ha sofferto molto di più contro Thiago Monteiro ed è arrivato alla vittoria dopo tre set e 2 ore e 36 minuti di gioco. L’unico italiano presente è Alessandro Giannessi che ha pescato al primo turno la testa di serie n. 5 Dusan Lajovic (i precedenti erano 2-1 per il tennista di La Spezia), ma purtroppo non gli è andata bene. Il match di oggi ha seguito un andamento particolare che si è ripetuto ad ogni set: il primo che si recava alla battuta subiva il break ma poi andava a vincere il parziale con due servizi strappati consecutivamente. La cosa è avvenuta in tutti e tre i set giocati e a trionfare è stato il serbo in 1 ora e 44 minuti con il punteggio di 6-3 3-6 6-3.
Dalla capitale della Cina ci spostiamo a quella del Giappone, per l’ATP di Tokyo che dopo due settimane di tennis femminile, vede scendere in campo anche gli uomini. Per il momento ad attirare l’attenzione del pubblico sono soprattutto i tennisti della NextGen: hanno centrato la vittoria Frances Tiafoe e Stefanos Tsitsipas rispettivamente sui giapponesi Kaito Uesugi (n. 737) e Tatsuma Ito (n. 117), mentre, restando sempre sul tema dei giovani, il ventenne Reilly Opelka ha perso dal più esperto moldavo Radu Albot.