Cari lettori, come era accaduto per l’ATP ho ricevuto dalla WTA l’invito a dare i miei voti per cinque categorie di premi:
- La tennista dell’anno
- La coppia dell’anno
- La top100 maggiormente migliorata
- La tennista out top100 più “cresciuta”
- Il miglior “comeback” del 2017
Io ho pensato di coinvolgere nuovamente i lettori di Ubitennis.com e di votare a seguito delle vostre indicazioni pervenutemi nell’arco di 48 ore dalla pubblicazione. La WTA ha segnalato le sue candidate per ciascuna categoria. Ma siete liberi di indicare anche nomi non compresi.
1. Tennista dell’anno
- Simona Halep (ROU)
- Garbiñe Muguruza (ESP)
- Jelena Ostapenko (LAT)
- Karolina Pliskova (CZE)
- Elina Svitolina (UKR)
- Venus Williams (USA)
2. La coppia dell’anno
- Yung-Jan Chan/Martina Hingis (TPE/SUI)
- Ekaterina Makarova/Elena Vesnina (RUS/RUS)
- Bethanie Mattek-Sands/Lucie Safarova (USA/CZE)
3. La top100 maggiormente migliorata
- Caroline Garcia (FRA)
- Kristina Mladenovic (FRA)
- Jelena Ostapenko (LAT)
- Elina Svitolina (UKR)
- Coco Vandeweghe (USA)
4. Newcomer 2017 – entrata fra le top100 oppure un gran balzo
- Catherine Bellis (USA)
- Beatriz Haddad Maia (BRA)
- Elise Mertens (BEL)
- Marketa Vondrousova (CZE)
5. Comeback 2017 – tennista precipitata nel ranking (infortunio o motivi personali) in risalita
- Ashleigh Barty (AUS)
- Madison Keys (USA)
- Petra Kvitova (CZE)
- Sloane Stephens (USA)
I miei voti al momento sarebbero questi se i vostri non si dimostrassero in maggioranza diversi:
- Venus Williams
- Yung-Jan Chan/Martina Hingis
- Jelena Ostapenko
- Elise Mertens
- Sloane Stephens
Mini spiegazioni (non troppo convinte… ma per facilitare la lettura dei voti vi pregherei di usare lo stesso mio schema; cioè prima ciascuno indichi i voti per le cinque categorie, poi sotto… chi ne ha voglia esprima le sue motivazioni).
1. Giocatrice dell’anno: Venus Williams. Che prima o poi Halep sarebbe diventata, in ritardo, numero 1 me l’aspettavo. Tre volte è stata respinta sull’orlo per diventarla, alla quarta ce l’ha fatta e ha pianto come era inevitabile che facesse. Che Muguruza e, un po’ meno, anche Pliskova potessero farcela anche loro a salire sul trono del tennis femminile beh… idem. Onestamente le tre che hanno fatto molto più di quanto io mi attendessi sono state le altre: Venus, Ostapenko e Svitolina. E se a sorprendermi per un singolo evento nessuna lo ha fatto più di Ostapenko, davvero la più clamorosa, però la continuità di Venus, due finali Slam (Australia e Wimbledon) più una semifinale (US Open) a 37 anni per me merita di essere premiata quasi quanto… Roger Federer e Rafa Nadal.
2. Coppia dell’anno: Chan/Hingis. Non avendo idea di come giocasse la cinese di Taipei, trovo che Hingis debba essere premiata perché mi dà l’idea che se anche giocasse con mia sorella (che non ho…) vincerebbe tutti i doppi più importanti.
3. Maggiori progressi: Jelena Ostapenko. Nessuno avrebbe scommesso un euro su lei alla vigilia del Roland Garros. E tutto sommato è riuscita poi a reggere diversamente da come, ad esempio, (non) ha retto Sloane Stephens dopo la “sbornia” dell’inatteso US Open. La minor età mi fa propendere per lei.
4. Newcomer: Elise Mertens. Un voto un po’ così questo mio (non influenzato, a scanso di equivoci, dall’attaccante del Belgio) e… mi voglio fidare di più di AGF (troverete le sue valutazioni al termine dell’articolo) che dei miei. Il vero esperto di tennis femminile è lui, non io. E non credo che in Italia ci sia chi conosce il tennis in gonnella meglio di lui. Approfitto per dire che mi piacerebbe avere anche un simil-AGF per… il tennis nazionale, per il campionato di serie A che vorremmo seguire con la dovuta competenza, per le vicende dei circoli che intendiamo ampliare ben oltre la rubrica “Circoli in Vista” all’interno della quale vedrete fin dai prossimi giorni nuovi articoli, contenuti, interviste. Chi desiderasse proporsi per questa area di tennis nazionale si segnali scrivendo a direttaubitennis@gmail.com
5. Comeback: Sloane Stephens. Beh non era facile qui. Kvitova ovviamente raccoglieva la simpatia che merita una tennista vittima di un incidente quasi incredibile. Barty, senza aver fatto troppi sacrifici per quanto concerne la dieta, pareva prima una ex doppista, poi proprio una ex in tutto e per tutto. E anche Keys non è stata certo fortunata per tutto il primo semestre… però Stephens ha fatto un viaggio dall’inferno, dai veri bassifondi per centrare uno Slam pazzesco.
I VOTI DI AGF
- Garbiñe Muguruza
- Bethanie Mattek-Sands/Lucie Safarova
- Jelena Ostapenko
- Marketa Vondrousova
- Sloane Stephens
LE MOTIVAZIONI
1. Giocatrice dell’anno: Garbiñe Muguruza. Perché nel 2017 ha centrato due grandi obiettivi: il numero 1 del mondo e la vittoria in uno Slam (Wimbledon). Fra le altre concorrenti al premio nessuna vanta due traguardi di questo livello insieme. In questo modo ha cambiato drasticamente il valore del suo palmarès: primato nel ranking e due Slam vinti su due superfici diverse a soli 23 anni.
2. Coppia dell’anno: Mattek-Sands/Safarova. Due Slam vinti (Australia e Francia), imbattute nei Major 2017 prima del grave infortunio che ha fermato Mattek a Wimbledon. Ma anche Hingis/Chan hanno fatto molto bene nella seconda parte della stagione. Su questa scelta non sono del tutto sicuro perché non seguo il doppio a sufficienza.
3. Maggiori progressi: Jelena Ostapenko. Uno Slam vinto a 20 anni appena compiuti più l’ingresso in top 10 (e il Masters di fine anno). Traguardi che secondo me la fanno diventare irraggiungibile dalle altre contendenti.
4. Newcomer: Marketa Vondrousova. In questa categoria a mio avviso se la giocano lei e CiCi Bellis. Tutte e due nate nel 1999 e quindi in grado di diventare top 100 a 17 anni. Scelgo Vondrousova perché Bellis era già entrata in top 100 alla fine del 2016, e quindi il premio sarebbe un po’ fuori tempo. In più penso che Vondrousova abbia espresso il miglior tennis rispetto alle altre contendenti quando ha vinto il torneo di Biel, in cui per qualità di gioco è stata impressionante. In termini di ranking è passata dalla posizione 376 di fine 2016 alla 61 (ottobre 2017).
Come newcomer mi sorprende che non sia stata inserita nella rosa delle candidate Anett Kontaveit.
5. Comeback: Sloane Stephens. Decisione molto difficile; il cuore direbbe Kvitova, e anche Barty è stata straordinaria, per età e prestazioni: in ogni caso sono importanti recuperi per la WTA. Alla fine però scelgo Stephens perché è stata ferma undici mesi per un serio infortunio e nel giro di poco più di un mese è tornata e ha vinto Flushing Meadows, passando da 957 del ranking a top 20 in poche settimane.
A questo punto mandateci i vostri voti, possibilmente in modo più ordinato di quanto sia stato fatto per gli ATP Awards per non complicarci i calcoli. E poi io voterò di conseguenza. Grazie per la collaborazione.