Giornata non priva di sorprese quella di martedì al BGL BNP Paribas Luxembourg Open. A tradire i favori del pronostico è prima tra tutte la campionessa uscente, la rumena Monica Niculescu, sconfitta in due set dalla qualificata francese Pauline Parmentier, 7-5 6-3 lo score finale. Fatale alla trentenne di Slatina un passaggio a vuoto lungo sei giochi a cavallo dei due parziali. Esce anzitempo anche la testa di serie numero 6, la tedesca Tatjana Maria, per mano della britannica, lucky loser, Naomi Broady, autorevole nell’imporsi con un periodico 6-2. Tutto relativamente facile, invece, per la seconda favorita del seeding Kiki Bertens, per lei già due titoli quest’anno, che sconfigge Denisa Allertova con qualche patema solo in chiusura di match, quando l’olandese è però brava a evitare l’insidia del tie-break.
Prosegue la stagione orribile di Eugenie Bouchard. Per la ventitreenne di Montreal, sprofondata ormai in ottantesima posizione mondiale, da registrare l’ennesima sconfitta prematura di questo 2017. Ad avere la meglio è in questa circostanza è la svedese Johanna Larsson. Eugenie illude i numerosi fans sugli spalti con un ottimo avvio che le regala il primo set per 6-2. Johanna però resta concentrata e fa suo l’incontro imponendosi nei successivi due set con un punteggio che non ammette repliche: 6-2 6-3. Negli altri incontri diurni vittorie convincenti per Watson su Wickmayer, Van Uytvanck su Tomljanovic e Rodina su Fett. Al calar della sera a darsi battaglia ecco Andrea Petkovic e Petra Martic. Partita divertente e combattuta soprattutto sul finire: la tedesca vola 5 a 3 ma si fa raggiungere e superare dalla rivale (per Petra saranno ben 3 i match point non capitalizzati) prima del decisivo tie-break, che premia la maggior lucidità di una felicissima Petkovic. Prima dell’appuntamento clou di questo martedì che vede in campo il remake della finale olimpica di Rio 2016, Sabine Lisicki, in tabellone grazie a una wild card, ha finito per vincere contro la rumena Mihaela Buzarnescu in un incontro che definire combattuto è poco: periodico 7-6 in favore della tedesca il finale.
In chiusura di programma, come dicevamo, la tanto attesa sfida tra Angelique Kerber, e la campionessa olimpica in carica, Monica Puig. Angelique ha avuto la meglio su Monica ben tre volte nei quattro precedenti incontri. In un campo centrale gremito, malgrado l’ora ormai tarda, Kerber sembra nervosa fin dai primi scambi, Puig invece in giornata di grazia, soprattutto in battuta. Monica si aggiudica di conseguenza il primo set con il parziale di 6-3, dopo aver strappato il servizio all’avversaria già nel secondo gioco. Angelique chiede la consulenza del proprio allenatore, ma al rientro in campo Monica continua a colpire la pallina in modo aggressivo e profondo, volando a condurre 3 a 1, al termine di un infinito quarto gioco. Una sconsolata Kerber tenta di lottare ma si vede annullare ben tre palle break una dopo l’altra. Puig, in grande spolvero, si va a prendere il secondo set per 6 giochi a 4 e con esso conquista il passaggio al secondo turno, dove incontrerà Alison Van Uytvanck.
Risultati:
[2] K. Bertens b. D. Allertova 6-4 7-5
H. Watson b. Y. Wickmayer 6-2 6-1
[Q] A. Van Uytvanck b. A. Tomljanovic 6-2 6-4
J. Larsson b. E. Bouchard 2-6 6-2 6-3
E. Rodina b. [Q] J. Fett 7-5 6-3
[LL] N. Broady b. [6] T. Maria 6-2 6-2
[Q] P. Parmentier b. M. Niculescu 7-5 6-3
[WC] A. Petkovic b. P. Martic 6-1 3-6 7-6(5)
[WC] S. Lisicki b. M. Buzarnescu 7-6(3) 7-6(4)
M. Puig b. [WC] A. Kerber 6-3 6-4