[2/WC] J. Tsonga b. [4] D. Schwartzman 6-3 7-5
Dopo Rotterdam, Marsiglia e Lione, Jo-Wilfried Tsonga conquista anche Anversa. Il tennista francese non ha perso alcun set in tutto il torneo e in finale si è imposto sull’argentino Diego Schwartzman con il punteggio di 6-3 7-5. Il sudamericano non ha demeritato, soprattutto nel secondo set, quando ha preso fiducia e sembrava poter allungare al terzo l’incontro.
Nel primo set partono bene entrambi con la prima di servizio, con cui portano a casa quasi la totalità dei punti. Tsonga, a differenza di ieri, è molto concentrato e sbaglia pochissimo. Nel sesto game approfitta di un errore di dritto lungo linea in uscita dal servizio di Schwartzman per procurarsi tre palle break consecutive, spreca le prime due con altrettanti errori di rovescio e concretizza la terza grazie ad un doppio fallo dell’argentino. Nei primi game dominano gli scambi prolungati, ma nel settimo gioco Tsonga recupera da 0-30 riuscendo a chiudere velocemente i punti con il servizio e con il dritto, con cui mette a segno molti vincenti. Il transalpino fa valere la maggior pesantezza di palla. Nel nono game si procura due set point grazie ad un passante di dritto dell’avversario finito fuori e converte il primo con un ace.
Schwartzman cerca soluzioni diverse attaccando spesso a rete, ma non ottiene i frutti sperati. Nel primo game del secondo parziale concede subito due palle break, annulla la prima con un ace, ma sulla seconda viene trafitto dal passante di Tsonga dopo che la palla colpita dall’argentino aveva toccato il nastro. Il francese conferma il break a fatica salvando con un ace una chance offerta a Schwartzman per ristabilire immediatamente la parità. Nel terzo game Jo ha la palla per scappare forse definitivamente, ma manda fuori il rovescio e Diego si salva. Gli errori del francese aumentano, mentre l’argentino è più solido da fondo campo e molto più intraprendente. Un doppio fallo di Tsonga e il successivo errore di dritto dopo una buona risposta di Schwartzman portano quest’ultimo a recuperare e ad impattare sul 2-2. Adesso anche le discese a rete iniziano a portare punti alla testa di serie n.4, che con un rovescio lungo linea vincente conquista due palle break, annullate, però, da Tsonga con un servizio vincente e con un ace. Dopo le occasioni non sfruttate, seppur senza colpe, Schwartzman si disunisce e con una smorzata che si ferma sulla rete perde a 0 il servizio, con Tsonga che approfitta di questo evidente passaggio a vuoto dell’avversario. Il sudamericano rimuove velocemente dalla testa l’ultimo game e con un rovescio vincente dopo uno scambio lungo in cui non ha perso campo si procura due palle del contro-break: sulla prima il passante esce fuori di poco, ma sulla seconda è aiutato dalla testa di serie n. 2 che commette un errore sotto rete. Sul 5 pari una bella risposta di Jo e un errore di rovescio in uscita dal servizio di Schwartzman portano il francese a servire per aggiudicarsi l’incontro. L’argentino appare sconsolato e con un suo errore di dritto Tsonga si procura un match point, che sfrutta grazie ad uno slice di rovescio di Schwartzman finito lungo.
Per il transalpino si tratta del sedicesimo titolo in carriera, il quarto del 2017 e domani in classifica salirà al quindicesimo posto (stessa piazza nella Race to London, dove Jo ha ancora speranze residue di qualificazione). L’argentino esce sconfitto nella finale del torneo belga per la seconda volta consecutiva e sempre battuto da un francese, rimanendo fermo al titolo vinto ad Istanbul lo scorso anno.