Shenzhen, Cina ($75.000 + H) – Radu Albot (3) ferma in semifinale la corsa alla conquista del terzo Challenger consecutivo della testa di serie numero 1 Mikhail Youzhny e vince lo Shenzhen Longhua Open. Il moldavo, al primo successo nel 2017, ha avuto più problemi del previsto contro avversari modesti come Danilo Petrovic, battuto 3-6 6-3 6-3, e Jason Jung, battuto 5-7 6-3 7-5, mentre contro il tennista russo si è imposto 6-3 6-2 senza mai cedere il servizio. In finale il numero 103 del ranking ATP ha impiegato quasi tre ore per avere la meglio sul qualificato Hubert Hurkacz. I primi due parziali sono stati decisi al tie-break, il primo vinto da Albot 8-6, il secondo dal giovane tennista polacco 7-3. Nel parziale decisivo Albot ha strappato il servizio a Hurkacz nel primo game e lo ha tenuto per tutto il set, salvando due palle break, fino al 6-4 finale.
Risultato finale: [3] R. Albot b. [Q] H. Hurkacz 7-6(6) 6-7(3) 6-4
Canberra, Australia ($75.000) – A distanza di due anni Matthew Ebden (3) torna alla vittoria e si riprende la top 100, dopo averla “frequentata” tra il 2011 e il 2013 raggiungendo anche la posizione numero 61. L’unico a strappare un set al tennista ventinovenne è stato in semifinale Marc Polmans. Il ventenne di Amanzimtoti naturalizzato australiano era partito veramente bene a inizio anno vincendo due Future consecutivi sulla terra australiana e riuscendo a raggiungere anche la posizione numero 175 del ranking ATP; poi i risultati in singolare hanno cominciato a scarseggiare, così come quelli in doppio (nonostante ciò è numero 70 del mondo). Contro Ebden ha perso 5-7 6-1 6-4 al termine di un match durato quasi due ore. In finale Ebden ha incontrato il numero 2 del seeding Taro Daniel, battuto con il punteggio di 7-6(4) 6-4. Vinto il tie-break del primo parziale al quarto set point, Ebden si è portato a casa il suo settimo Challenger in carriera strappando il servizio al giapponese nel settimo game del secondo set.
Risultato finale: [3] M. Ebden b. [2] T. Daniel 7-6(4) 6-4
Charlottesville, Stati Uniti ($75.000) – Presentatosi a Charlottesville con un record stagionale di sei vittorie e tredici sconfitte nei match di tabellone, Tim Smyczek riesce ad aggiudicarsi il suo sesto Challenger in carriera eliminando ben quattro teste di serie. Superato nel primo turno Mats Moraing in tre set, il ventinovenne statunitense ha messo in fila uno dietro l’altro Bjorn Fratangelo (5), battuto 6-1 6-2, Henri Laaksonen (2), ritiratosi sul punteggio di 7-6(2) 2-1, Stefan Kozlov (6) 6-3 2-6 6-2 e in finale il numero 1 del seeding Tennys Sandgren (1). Contro Sandgren, Smyczek perde il primo set al tie-break, dopo che sul 5-4 Sandgren aveva salvato due set point. Il match sembra essere indirizzarsi dalla parte di Sandgren a inizio secondo set, quando questi strappa il primo servizio di tutto l’incontro, ma a metà parziale Smyczek vince cinque game consecutivi e porta il match al parziale decisivo. Il numero 85 del ranking ATP accusa il colpo e nei primi quattro game del terzo set vince appena sei punti, mandando Smyczek avanti 4-0. Tenuto agevolmente il servizio del 5-1, Smyczek chiude 6-2 al secondo championship point.
Risultato finale: T. Smyczek b. [1] T. Sandgren 6-7(5) 6-3 6-2
Guayaquil, Ecuador ($50.000 + H) – Altra vittoria in un Challenger sudamericano (quarta sulle sette in carriera) per Gerald Melzer (7). Rimanendo a quest’anno, il ventinovenne austriaco dopo Lima si prende anche Guayaquil battendo in finale Facundo Bagnis, uno che nel circuito sa il fatto suo. I primi tre turni sono stati agevoli: i qualificati Juan Pablo Ficovich e Martin Cuevas nei prii due turni, poi la wild card Roberto Quiroz nei quarti e Hugo Dellien, ventiquattrenne boliviano dedito ai Future, in semifinale. Molto più probante il cammino di Bagnis, il quale ha battuto Casper Ruud (8), Nicolas Kicker (2) e Gastao Elias (6) senza perdere neanche un set. Arrivato in finale però l’argentino di Rosario si è spento e ha ceduto in appena 56’ con il punteggio di 6-3 6-1. In tutto il match Melzer non ha concesso una sola palla break all’avversario, di contro Bagnis ha ceduto il servizio due volte in entrambi i set.
Risultato finale: [7] G. Melzer b. F. Bagnis 6-3 6-1
Eckental, Germania (€43.000 + H) – Maximilian Marterer (2) raggiunge in casa il suo best ranking (90) conquistando il terzo Challenger dell’anno. Il ventiduenne tedesco ha sofferto nei primi due match giocati contro il qualificato Mathias Bourgue e Simone Bolelli, con entrambi infatti ha dovuto recuperare il primo set perso al tie-break. Nei quarti e in semifinale Marterer ha avuto la meglio contro i Next Gen Corenti Moutet e Sebastian Ofner (8), battuti rispettivamente 6-0 6-1 e 6-4 6-4. Nella parte alta in finale è arrivato Jerzy Janowicz (7), il quale ha battuto nei quarti il numero 1 del tabellone Ruben Bemelmans 6-7(10) 6-4 6-3. L’ex top 20 polacco in finale ha recuperato il primo set perso al tie-break vincendo il secondo per 6-3; al terzo è andato subito avanti di un break ma Marterer ha riportato subito il punteggio in parità e ha piazzato il break decisivo sul 3-2 in suo favore, chiudendo 6-3 tenendo il servizio a zero.
Risultato finale: [2] M. Marterer b. [7] J. Janowicz 7-6(8) 3-6 6-3