Venticinque dollari per vedere Roger Federer giocare un intero game in kilt, meglio ancora se per una buona causa. L’evento organizzato da Andy Murray nella Hydro Arena di Glasgow è andato alla grande: la vendita dei 13.000 tagliandi è durata meno di 48 ore. Bissato il successo dello scorso anno, quando a Londra si raggiunse rapidamente il sold out e il ricavato andò per una metà all’UNICEF (di cui entrambi sono ambasciatori) e per l’altra metà alla Sunny-sid3up, un’organizzazione no-profit scozzese con scopi benefici.
L’esibizione si è chiusa al supertiebreak, vinto da Federer per 10-6, ma a catalizzare l’attenzione è stata la versione scozzese del campione elvetico, che nell’incontro con la stampa ha mostrato una sua foto d’infanzia in cui indossava una maglia della nazionale scozzese di rugby e in campo ha vestito un kilt. Non ha voluto essere da meno Andy Murray, che si è concesso un paio di game con un copricapo scozzese munito di capelli e pon pon.