ATP Finals: Federer parte bene, senza scintillare
Gruppo Becker (1a giornata)
[3] A. Zverev b. [5] M. Cilic 6-4 3-6 6-4 (dal nostro inviato a Londra)
Prima vittoria in carriera per Sascha Zverev alle World Tour Finals: una bella affermazione in tre set per avere la meglio su Marin Cilic, che aggiorna ulteriormente in negativo il suo bilancio al Masters di fine anno. Lo scorso anno il croato aveva vinto solo l’ultimo, inutile incontro con Kei Nishikori, mentre nel 2014, la stagione d’oro con il successo a New York, aveva terminato l’esperienza alla O2 Arena con un pesante 0-3. Zverev, da terzo qualificato a Londra, aveva rinunciato a giocare le NextGen Finals di Milano.
Spalti affollati sebbene non gremiti come per il match di Federer, animati da una strepitosa selezione musicale che spazia dalla voce graffiante di Paolo Nutini in Iron Sky, al funky anni ’70 di LeFreak; entrambi i contendenti giocano una partita tonica, mai remissiva, facendo ruotare il proprio piano tattico sul dritto, cosa piuttosto inusuale per Zverev. Il tedesco si mostra a suo agio anche a rete: con una stop volley conquista il primo break in avvio, e allo stesso modo il primo quindici del game che lo vedrà poi chiudere il parziale di apertura. Due set speculari, perché Cilic allunga 3-0 nel secondo ritrovando verve al servizio e pungendo da fondo da sinistra, con un rovescio anticipato in ottime condizioni.
Il croato si invola a condurre fino ad avere due palle per il 4-2, approfittando anche di un calo fisico di Zverev che ad inizio terzo set richiede l’intervento del fisioterapista per trattare la coscia destra: la sua spinta da fondo cala, i nervi si incrinano di conseguenza come dimostrano le imprecazioni sempre più frequenti e un lancio di racchetta nel sesto gioco. È questa la molla definitiva, Sascha indovina un bellissimo rovescio lungolinea vincente e una parata di dritto a rete, per rientrare nel match e dare un’importante spallata all’avversario. Cilic crolla infatti nel decimo game, quando chiamato a servire per allungare la contesa si incarta e cede servizio e incontro a zero: lo smash conclusivo di Zverev viene sottolineato da un ruggito veemente rivolto al suo angolo. Non era parso in ottime condizioni a Parigi e in generale in questo finale di stagione, ma la prestazione odierna candida Zverev a favorito per contendere il titolo a Federer e Nadal. Cilic dovrà sperare in due vittorie: deve ancora affrontare Federer, e l’impresa pare alquanto ardua.
ATP Finals, il sorteggio dei gironi
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