Martedì sarà il giorno di Andreas Seppi al Challenger “Città di Brescia”. L’altoatesino, diventato di fatto testa di serie numero uno del main draw dopo il forfait del romeno Marius Copil (numero due) e di Marton Fuksovics (uno) a tabellone già compilato e dopo la cancellazione di dodici dei primi tredici giocatori della lista iniziale (ma c’è chi vigila seriamente su queste defezioni per tutelare gli organizzatori di questi eventi che ci mettono passione, tempo e denaro?), se la vedrà (non prima delle 19:15) contro il qualificato Volodoymyr Uzhylovskyi. Un match che non dovrebbe rappresentare un problema per Seppi, che ai microfoni del Corriere della Sera (Brescia) ha rilasciato alcune dichiarazioni sul suo stato di forma e sui progetti per il 2018.
“A Brescia chiudo la stagione, spero di farlo con un trofeo. Mi fa piacere esserci, gli altri anni non sono riuscito ad esserci a causa di problemi all’anca”. Alla domanda sul suo rendimento altalenante nel 2017, risponde così: “Ho iniziato molto bene in Australia e in Coppa Davis, dopo mi sono perso per strada. Stanchezza e acciacchi mi hanno fatto giocare sotto i miei standard”. Nel 2018, l’altoatesino ripartirà nuovamente dall’Australia: “Mi trovo bene là, è tutto favorevole al mio gioco e ci arrivo dopo settimane di allenamenti e preparazione. Durante l’anno invece non riesco più a ritrovare la continuità del passato. Peraltro uno dei miei migliori ricordi in carriera viene proprio da Melbourne, dove ho battuto Federer“.
Andreas è rimasto il solo a poter dare lustro al, torneo anche se in tabellone c’è lo slovacco Lukas Lacko, vincitore del torneo di Bratislava, designato come quarta testa di serie. Prima dell’altoatesino saranno in campo gli azzurri Lorenzo Sonego, che se la vedrà nel secondo incontro della giornata contro l’olandese Igor Sijsling vincitore della seconda edizione nel 2015, e Andrea Pellegrino opposto all’estone Jurgen Zopp, semifinalista a Bratislava. Subito dopo Seppi entrerà in campo un altro azzurro. Si tratta di Andrea Arnaboldi che sfiderà il numero sette lituano Ricardas Berankis.
Sul secondo campo la giornata si aprirà sempre alle 11:30 con lo svizzero Luca Margaroli, entrato al posto di Fucsovics, contro il francese Constant Lestienne, mentre l’ultimo incontro di singolare vedrà l’azzurro Andrea Basso sfidare il numero otto Mirza Basic. Insomma una giornata densa di incontri così come lo è stata quella di lunedì che si è aperta con un doppio quasi tutto locale vinto dalla coppia Pontoglio/Ricca per 6-2, 6-4 contro il duo Facconi/Mugelli. Nel tabellone di singolare passano al secondo turno il bielorusso Uladzimir Ignatik e il croato Viktor Galovic. Il primo ha sotterrato sotto 16 ace a 3 Alessandro Bega con il punteggio di 6-3 6-4, mentre il secondo è dovuto ricorrere al terzo set (6-3 6-7(7) 6-2) per vincere la strenua resistenza dell’azzurro Lorenzo Frigerio.
Salvatore Messineo (giornalista di Brescia Oggi)