L’intervista esclusiva di Ubitennis a Henri Kontinen (maggio 2017)
da Londra, il nostro inviato
H. Kontinen/J. Peers b. L. Kubot/M. Melo 6-4 6-2
Si apre con la finale del doppio il pomeriggio che conclude le ATP Finals alla O2 Arena di Londra. In campo gli attuali numeri uno del ranking, Lukas Kubot e Marcelo Melo, opposti ai numeri 2 Henri Kontinen e John Peers, campioni in carica. Da un lato, potenza (Melo) e buona tecnica, visto il passato da onesto singolarista (Kubot), dall’altra, Kontinen e Peers hanno probabilmente i migliori movimenti e schemi da doppio del circuito, insieme forse ai gemelli Bryan.
Fin dall’inizio la coppia finlandese-australiana sembra più decisa e padrona del terreno di gioco, in particolare al servizio sia Henri che John sono ingiocabili, mentre il brasiliano e il polacco concedono parecchio, fino al break subìto al quinto game. Break che si rivela decisivo per il primo set, durante il quale i “defending champions” lasciano solo 3 punti in tutto alla battuta. Inevitabile il 6-4 in loro favore. Nel secondo parziale, Lukas e Marcelo vanno in rottura prolungata, il polacco perde due volte la battuta, nel primo e nel quinto game, bravissimi comunque gli avversari che sparano risposte vincenti a ripetizione, e chiudono il campo sia in difesa che in attacco con coperture impeccabili. Una vera lezione, partita di altissimo livello per la specialità, come la finale dell’anno scorso, Henri e John evidentemente su questo campo si trovano a meraviglia. Un tentativo di reazione di Melo e Kubot li porta alla prima palla break, servizio Kontinen, nell’ottavo game, annullata, e il successivo deciding point (volée alta di Peers) chiude la faccenda. Il 6-2 finale consegna, meritatissimo, il secondo titolo consecutivo alle Finals a Kontinen e Peers. L’ultima coppia a vincere due Masters di fila erano stati i gemelli Bryan nel 2003 e nel 2004.