Road to Lille:
- Homsi, ex Equipe: “Pressione sulla Francia”. Dewulf: “Il Belgio ha il giocatore più forte”
- I numeri della finale: il sogno della decima, l’ansia per la prima
- Moynet, Equipe: “Francia favorita”. Simon, Sudpresse: “Il Belgio ha Mister Davis”
- Francesi favoriti, ma Goffin e Darcis sono temibili
- Tutte le finali di Francia e Belgio, i precedenti e il loro 2017
- “Io c’ero”: Forget e Grosjean caricano i blues. E Rosset…
dal nostro inviato a Lille
Pochi minuti prima dell’inizio della cerimonia viene comunicato il doppio cambio nella composizione dei quartetti. Yannick Noah spezza le certezze francesi rinunciando a Nicolas Mahut, punto fermo del doppio. Al suo posto entra Gasquet. Difficile ipotizzare una scelta tecnica (il terzo match era considerato, relativamente, il più sicuro per i padroni di casa). In sala stampa, da parte di Noah, non sono però arrivate conferme al presunto guaio fisico che avrebbe messo ko il veterano di Angers. “Dopo l’allenamento di ieri ho scelto chi stava meglio”, le parole del capitano. Cambia anche Van Herck, ma in questo caso viene ripristinato l’ordine precostituito: dentro De Loore, evidentemente recuperato dai recenti acciacchi, a far coppia nella sfida di sabato con Bemelmans.
Spiazzati anche i giornalisti di casa, al punto da chiedere a Tsonga la disponibilità a giocare in tutti e tre i giorni: “Nessun problema per me – la risposta del numero uno transalpino -, sono qui per fare ciò che mi chiede il capitano“. Ma Noah resta criptico: “Non sarà un problema l’eventuale mancanza di affiatamento della nostra coppia, ricordo da giocatore un doppio vinto in Davis con un compagno del tutto inedito”.
“Il forfait di Mahut non cambia le carte in tavola”, è invece il commento di circostanza del capitano belga Van Herck. “Abbiamo di fronte una squadra omogenea e sarà una sfida comunque equilibrata, a prescindere dai singoli”. Il Belgio, in ogni caso, non può che fare perno su David Goffin. Il numero sette del mondo appare carico: “No, non sono stanco dopo Londra. Avevo il desiderio di scendere in campo già nel primo match e vedo che il sorteggio mi ha assecondato. Anche l’impatto emotivo sarà diverso per me rispetto alla finale di due anni fa. Arrivo a questo appuntamento con maggiore esperienza, anche se non sarà semplice giocare davanti a tutti quei tifosi francesi”.
HEAD TO HEAD
Pouille vs Goffin (3-0) Nei tre precedenti, tutti risalenti al 2016, ha sempre vinto il francese. A Brisbane e a Metz (semifinale) si è giocato sul veloce.
Tsonga vs Darcis (1-0) La sfida è in sostanza inedita, perché non si sono mai incrociati nel circuito principale. L’unico precedente risale a una sfida tra quasi diciottenni in un Futures del 2002.
Tsonga vs Goffin (4-2) È il replay della finale di Rotterdam dello scorso febbraio, vinta dal francese in tre set. Nella serie, aperta da Wimbledon 2013, registriamo una vittoria per parte nei match giocati su cemento.
Darcis vs Pouille (nessun precedente)