La Francia è tornata a vincere la Coppa Davis. Lo ha fatto grazie ad una squadra, non quella schierata in finale, ma quella scesa in campo durante tutto l’anno: ben otto diversi giocatori che dopo sedici anni hanno riportato l’insalatiera nel paese transalpino. Mancava il top-player, l’uomo in più in grado di risolvere ogni sfida, quello a cui appoggiarsi nei momenti di difficoltà. Serviva una squadra appunto, quella che la Francia in realtà ha sempre avuto, grazie ad una scuola che è sempre stata in grado di sfornare buoni o ottimi giocatori, ma mai il campione. Alla fine il campione la Francia l’ha trovato, almeno in panchina. Yannick Noah è stato infatti l’uomo in più, quello che ha trasmesso lo spirito di squadra ad una nazionale che sembrava quasi aver perso la voglia di provarci. Alla fine tutto è andato nel verso giusto, e qualcuno è addirittura rimasto fuori. Oggi questo qualcuno torna sui suoi passi, affermando come sia profondamente pentito di aver incrinato i rapporti con la propria federazione ed esprimendo la voglia di tornare a giocare per il proprio paese. Stiamo parlando di Benoit Paire.
Il bizzarro tennista transalpino ai microfoni di Tennisactu si è detto infatti molto dispiaciuto di non aver potuto prendere parte al fantastico cammino della propria nazionale: “Per me sarebbe stato un sogno far parte di questa squadra, ma purtroppo non ce ne è stata l’opportunità. Spero l’anno prossimo di poter essere reintegrato nella squadra, sulla quale comunque non ho affatto tracciato una linea. Ho sempre voluto giocare per la Nazionale, l’ho detto e ripetuto. Poi certo, non nego di avere dei problemi con qualche membro della ‘cornice’, ma voglio comunque rappresentare il mio paese”. Parole che trasmettono una concreta voglia di riallacciare i rapporti che sembravano essersi strappati in seguito ai comportamenti poco corretti tenuti durante le scorse Olimpiadi di Rio, e che gli erano costati una dura sospensione da parte della Federazione Francese. Ora però Benoit vuole tornare, spinto anche dal recente successo, tra le file dei ‘galletti’, e chissà che Noah non voglia concedere una chance al funambolico giocatore francese per l’anno a venire.