Federica Cocchi, Gazzetta dello Sport
La chiusura di un cerchio, o l’apertura di un nuovo ciclo. Serena Williams quasi sicuramente tornerà in campo agli Australian Open per allungare la sua striscia vincente e ripartire all’assalto del record di 24 titoli Slam che ancora appartiene all’australiana Margaret Court. Agli Australian Open Serena ha trionfato nel 2017, battendo in finale la sorella Venus, quando già sapeva che sarebbe diventata madre. Un successo doppiamente entusiasmante per lei che ha raccontato: «Due settimane dopo aver scoperto di essere incinta, ho giocato a Melbourne e ho detto ad Alexis (Ohanian, il marito, ndr) che di certo sarebbe stata una bambina: sono scesa in campo con quasi 40 gradi e non mi ha dato mai nessun problema. Le donne sono più forti».
Che Serena fosse intenzionata a tornare presto si sapeva, lei stessa lo aveva detto annunciando di essere incinta: «Non vedo l’ora che sia il prossimo anno — aveva twittato — per portare la mia piccola in giro per i campi e vincere di fronte a lei». Ora la quasi conferma arriva dagli organizzatori dell’Australian Open che hanno spiegato che la ex numero uno al mondo ha già fatto il visto per l’Australia, e si è regolarmente iscritta al torneo: «E tutto pronto per lei — ha spiegato il direttore del torneo Craig Tiley — probabilmente, a differenza degli anni scorsi, ha solo bisogno di più spazio visto che il suo entourage è aumentato…». Tiley ha rassicurato Serena sull’argomento, spiegando che l’Australian Open è da sempre uno Slam «family friendly»: «Siamo abituati ad avere campioni che portano i loro figli piccoli, è già successo con Roger Federer, arrivato da noi con i quattro bambini». Serena, con i suoi 23 successi maggiori, è solo a un passo dal record della Court: «Siamo certi che la Williams sia prontissima e non veda l’ora di andare all’assalto del record di Margaret — ha concluso Tiley —. Tornare dopo essere diventata madre e raggiungere questo traguardo sarebbe una grande impresa per lei». Intanto, la neomamma di Alexis Olympia mostra la sua immagine sui social accanto a un aereo privato a commenta: «Dove si va?», magari in Australia, dove è previsto la segua anche la sua piccola.
Mamma Serena è molto premurosa, e allatta la sua bebè di poco più di tre mesi: «Secondo voi quando dovrei smettere di allattare al seno? —La sua ennesima domanda via Twitter, dove ama confrontarsi con le “colleghe mamme” —. Trovate strano che al solo pensiero di smettere con l’allattamento mi venga da piangere?». Tra una poppata e l’altra comunque Serena si allena, sia in campo che in palestra, e anche quando ancora aveva il pancione non disdegnava di fare qualche scambio. La sua, a vederla radiosa e in forma al matrimonio, è una ripresa lampo, degna di una vera campionessa: «Non mi tiro certo indietro, anche se sarà molto dura — ha spiegato qualche tempo fa a chi le chiedeva se fosse pronta a ripartire —. In questo gioco devi andare veloce. Questa gravidanza mi ha dato un nuovo potere: io vinco, e se non posso vincere allora non gioco». Dalla sua l’appoggio del fresco marito, nonché padre della sua primogenita, Alexis Ohanian: «Sei la più grande di sempre, non solo nello sport — ha detto della Williams nel giorno delle nozze—. Parlo di te come madre e moglie (…)