Nel 2017 ha vinto i suoi primi due tornei ATP della carriera, San Pietroburgo e Mosca, ed è entrato per la prima volta nei top 30, terminando l’anno proprio al suo best ranking di n. 30 ATP. Questi risultati hanno permesso a Damir Dzumhur di ottenere un importante riconoscimento nel suo paese: nelle scorse settimane gli è stato infatti assegnato il premio di miglior sportivo della Bosnia-Erzegovina, organizzato annualmente dal quotidiano “Nezavisne Novine” e dalla radiotelevisione nazionale, davanti ad atleti di fama internazionale come il calciatore della Roma Edin Dzeko.
Nel corso della premiazione, il 25enne tennista di Sarajevo ha parlato della stagione appena trascorsa, ma anche degli obiettivi sfidanti che si è posto per quella che sta per iniziare. “Mi lascio alle spalle la migliore stagione della mia carriera e spero di continuare così. Il prossimo obiettivo che mi sono posto è quello di finire il 2018 tra i primi venti al mondo. Ogni nuova stagione è una grande sfida per uno sportivo. La prossima sarà per me la più difficile finora. Ho molti punti da difendere perché mi trovo tra i migliori trenta al mondo. Però nei primi sei mesi difendo solo il 20% dei punti e questa è l’occasione di fare il salto in classifica ed entrare tra i primi venti. Facendolo, mi faciliterei le cose nella seconda parte della stagione. L’obiettivo è iniziare bene l’anno: vado in Australia e poi in America. Mi devo concentrare per far bene nei tornei del Grande Slam e nei Masters 1000, molto passa di lì per facilitarmi il cammino 2018″.