Il nutrito gruppo di tenniste (32) che ambiscono ad uno dei quattro posti per il tabellone principale al Premier di Sydney ha subito un altro sfoltimento. Camila Giorgi, che ieri ha iniziato la stagione con una vittoria, ha dato seguito a quel successo battendo oggi la giapponese Shuko Aoyama. Il punteggio è simile a quello di ieri ma a set invertiti, 6-2 7-6(5). Dopo un primo set dove tutto è filato liscio le cose si sono complicate nel secondo parziale, complici anche i tre turni di battuta persi e anche nel tie-break, nonostante non ci siano stati set point per la n.352 del mondo, sono stati corsi dei rischi. Per la maceratese adesso l’ultimo scoglio da superare assume le sembianze di Carina Witthoeft, la tennista dalla classifica più alta rimasta in gara. I due precedenti sono in favore della n. 49 del mondo, con l’ultimo che risale allo scorso anno sull’erba di ‘s-Hertogenbosch.
Le altre teste di serie ancora presenti sono Cici Bellis che ha battuto la slovacca Kucova in due set, e Monica Puig che in rimonta si è sbarazzata della cinese Ying-Ying Duan. Si è conclusa contro la spagnola Arruabarrena la corsa della sorella Tomic, che da n. 463 niente ha potuto contro la superiorità della n. 86.
Dall’Australia facciamo un piccolo salto a sud-est e andiamo sull’isola della Tasmania dove si è concluso il primo dei due turni di qualificazione del WTA International di Hobart. Una indiavolata Heather Watson, da testa di serie numero 1, ha vinto in meno di un’ora e mezza il suo match contro la n. 348 del mondo Kimberly Birrell, 19enne australiana. Hanno rispettato i pronostici anche le teste di serie n. 2, 3, e 4, che rispettivamente sono Flipkens, Van Uytvanck e Niculescu.
La città di Sydney la prossima settimana ospiterà anche il torneo ATP 250 e nonostante il tabellone delle qualificazioni sia molto più ridotto rispetto a quello femminile, non mancano i nomi da tenere d’occhio. Su tutti spicca il russo Daniil Medvedev che al primo turno ha letteralmente distrutto il suo connazionale Alexander Zhurbin, 25 anni n.649, col punteggio di 6-1 6-2. Due set a zero ha vinto anche Evgeny Donskoy mentre ha faticato un po’ di più Nicolas Mahut.
Concludiamo con l’ATP 250 di Auckland dove c’è stata l’importante vittoria del 19enne norvegese Casper Ruud ha avuto la meglio sull’esperto francese Robert, dopo una battaglia durata quasi due ore e mezza dove gli ci sono voluti due tie-break. La testa di serie n. 1 Radu Albot invece non ha avuto trovato particolari insidie nel britannico Brydan Klein.