Abbacinante weekend di tennis in quel di Melbourne, con gli Australian Open che sono entrati nel vivo grazie ad alcuni match di cartello. Nella giornata di sabato si sono completati i terzi turni della parte bassa: il match più atteso è stato sicuramente quello fra il coreano Chung e il predestinato Alex Zverev. Dopo una dura battaglia l’asiatico ha avuto ragione del tedesco con tanto di ciambella all’ultimo set. Curiosamente nel primo turno era stato proprio Chung a eliminare Mischa, il fratello di Alex. La sua doppia performance è già valsa a Chung il soprannome di Giustizverev, ed in patria è ormai un idolo dei media: gli highlights della sua impresa sono stati trasmessi durante le pause delle batterie dei campionati nazionali di short track e il Chung Kimchi sta spopolando sulle tavole di tutti i coreani.
Al femminile ha tenuto un banco un’altra maratona, quella tra la numero uno del mondo, Simona Halep, e la sorpresa statunitense Lauren Davis. La 24enne dell’Ohio si è arresa 15-13 al terzo set ma si può dire comunque soddisfatta della sua prestazione. “Per me è come se avessi vinto la coppa”, ha detto la Davis. Anche la Halep è contenta: “Io di coppe ne ho persino due, anche se una volta erano più grandi”.
Ha salutato il torneo anche la beniamina di casa Ashleigh Barty. La 21enne del Queensland aveva addirittura smesso di giocare a tennis per tentare una carriera nel cricket, ma fortunatamente è tornata sui suoi passi e sta raccogliendo i frutti. Non è la prima tennista a cercare gloria in altri sport; l’esempio più celebre resta forse quello di Martina Hingis, che nella lunga pausa fra le sue due carriere si dedicò a tempo pieno all’equitazione, ma dovette desistere quando il suo cavallo cominciò a saltare gli ostacoli col metodo Fosbury.
La giornata di domenica si è aperta al maschile con la vittoria tirata di Marin Cilic su Pablo Carreno Busta. Al croato sono serviti 3 tiebreak per avere ragione dello spagnolo. Marin con la sua consueta simpatia si è reso disponibile per un breve scambio di battute:
“Marin, complimenti per la tua freddezza; con quelli di oggi, sono già sette i tie-break consecutivi vinti in questo 2018…”
“I sette set tesi”
“Curiosamente l’andamento del punteggio è stato molto simile a quello del big match serale, dove Dimitrov ha avuto ragione di Nick Kyrgios, anche lui grazie ai tiebreak. Credi che l’Australiano abbia sentito la pressione di giocare in casa?”
“E se Nic è cinese?”
“Cosa ti fa pensare che Kyrgios possa essere cinese?”
“I mogi zigomi”
Lascia invece sconsolato il torneo Pablo Carreno Busta, cui va dato comunque credito di aver impostato un match all’attacco, cosa inusuale per lui: “Se non sei capace di riciclarti, nessuno ti vuole più”, ha detto Busta. “Ci tengo a precisare che è solo la mia opinione, my two cents, anche se scatenerà dibattiti”. Come anticipato, nella serata di domenica ha perso anche l’ultimo australiano rimasto in tabellone, ovvero Nick Kyrgios. The Linquent si è arreso ad uno scintillante Grigor Dimitrov, qui immortalato mentre sta cercando di gonfiare la racchetta. Il bulgaro se la vedrà con Kyle Edmund, che ha battuto il nostro Seppi. Il britannico raccoglie tutto il tifo dei sudditi di sua maestà, ora che Andy Murray è momentaneamente fuori dalle competizioni. Lo scozzese è da poco rientrato in patria dopo l’operazione all’anca e, colto da insonnia legata al jet-lag, ne ha approfittato per rispondere ai fan su twitter. Toccante un messaggio di Andy, in cui si direbbe disposto a dare indietro il numero uno per tornare a giocare. Numerose le repliche anche da parte di altre celebrità, soprattutto quelle legate alla musica. Ecco una carrellata dei principali tweet: “Sarai sempre un grande, torna presto Andy! @DJ_Tiesto” “Il tennis non è la stessa cosa senza di te @DJ_Guetta” “Guarda che il numero uno l’hai già dato indietro @DJ_Okovic”.
Impossibile ovviamente chiudere un articolo senza menzionare Nadal e Federer. Ecco, l’abbiamo appena fatto.