È un Nadal provato e non molto soddisfatto quello che si presenta dopo la vittoria in quattro set e quasi quattro ore di partita sull’ostico argentino Diego Swhartzman, n.26 del ranking ATP. “È stato un match duro in generale”, ha esordito Rafa non lesinando complimenti al suo avversario, “Ho mancato molte opportunità nel secondo. Sono stato avanti tre volte di un break. Quando ti lasci scappare così tante opportunità poi è un problema”.
Tuttavia il n.1 del mondo non ha lesinato complimenti per il suo avversario. “Lui ha giocato bene e in maniera aggressiva. Ha fatto bene molte cose e non sono stato offensivo come negli ultimi due giorni. Per questo ho sofferto di più”, ha proseguito Rafa, che ha sottolineato anche le difficoltà causate dal grande caldo che ormai da giorni colpisce Melbourne, “Le condizioni non erano facili oggi pomeriggio. Molto umido. Ed è stato un match molto duro. Ma sono molto contento di aver passato il turno naturalmente”. Nei quarti di finale il fenomeno iberico affronterà il croato Marin Cilic cha ha sempre sconfitto negli ultimi cinque scontri diretti.
Su precisa domanda del nostro direttore Ubaldo Scanagatta, il 16 volte campione Slam si è poi espresso sul match di domani tra il nostro Fabio Fognini e il ceco Tomas Berdych “Non sarei sorpreso se vincesse Fabio ma Berdych sta giocando bene”, ha commentato Nadal “Ha già vinto degli ottimi match contro De Minaur e Del Potro. Fabio però è un giocatore di talento. Penso che Tomas sia leggermente favorito ma è un match aperto”.
D’altro canto Schwartzman, che mai si era spinto così avanti agli Australian Open, nonostante la sconfitta è sembrato comunque positivo. “Sono soddisfatto, credo di aver dato il meglio sul campo”, ha detto il giocatore sudamericano, “Ho avuto molte occasioni all’inizio di ogni set ma non sono riuscito a sfruttarle. Penso che Rafa abbia giocato alla grande in quelle occasioni. Per questo è uno dei migliori di sempre. Ho giocato con lui tre volte: a volte devo provare a tenere lo scambio corto, a volte ad allungarlo. Ma contro Rafa non è facile giocare quattro ore in modo aggressivo senza risentirne. Alla fine nel quarto set ero un po’ stanco”.