Torna Serena Williams. E lo fa con la maglia a stelle e strisce, nel primo turno di Fed Cup in programma il 10 e l’11 febbraio. Dopo l’esibizione di Abu Dhabi e la consapevole rinuncia agli Australian Open (“non sono al punto in cui vorrei essere”, le sue parole), la 23 volte campionessa Slam assaporerà il gusto dell’agonismo cinque mesi dopo aver dato alla luce la piccola Alexis Olympia.
A 36 anni un rientro ben ponderato, denso di significati dopo oltre 12 mesi dall’ultima apparizione. Serena si è congedata vincendo lo scorso Australian Open in finale contro Venus e ripartirà (oggi è 22 del ranking) proprio al fianco della sorella maggiore (5 del mondo, eliminata al primo turno a Melbourne). Un raduno di famiglia proposto già otto volte dalle convocazioni della nazionale USA, ma che mancava dal 2015. Il capitano Kathy Rinaldi ha anticipato tre quarti della squadra detentrice del titolo che sfiderà l’Olanda a Nashville: l’inno suonerà anche per la numero nove del mondo CoCo Vandeveghe – trascinatrice nell’ultimo trionfo in Bielorussia, che ha riportato la coppa alla USTA dopo 17 anni – mentre il quarto nome verrà annunciato nei prossimi giorni (così come l’intero roster olandese).
RICORDI – Quando Team USA ha schierato contemporaneamente sul campo i 30 Slam della famiglia Williams non sono mai arrivate sconfitte, mentre l’ultimo match di Serena in Fed Cup nel campionato del mondo del tennis femminile risale al play-off perso contro le azzurre a Brindisi nel febbraio 2015. L’Italia è in ogni caso nel loro destino, perché il debutto delle sorelle avvenne nella semifinale di Ancona del 1999 contro Rita Grande e Silvia Farina (Serena sostituì nel terzo singolare l’infortunata Monica Seles). Paradossalmente in doppio – una coppia da 14 titoli Slam e tre ori olimpici tra il 1998 e il 2016 – le Williams hanno giocato solo tre volte insieme in Fed Cup: stesero la Russia in finale nel 1999 (dopo aver vinto il doppio, a risultato già acquisito, nella semifinale contro l’Italia), poi l’ultimo precedente nel 2003 contro la Bielorussia. Click and play, per avviare la macchina del tempo.