LA PRIMA DI KOZLOVA – Kateryna Kozlova supera per 7-5 6-4 Sabine Lisicki ed è, così, la prima finalista del torneo. L’ucraina continua a stupire giocando con personalità il match fin’ora più importante della sua carriera contro una tennista esperta, sebbene non sia più abituata a certi palcoscenici a causa dei continui infortuni. Kozlova ha un inizio titubante e Lisicki, che risponde bene, sale subito 2-0. La tedesca mette a segno molti vincenti con il dritto, ma con un errore di rovescio perde il break che aveva appena conquistato. Lisicki è molto aggressiva in risposta e prova nuovamente ad allungare. La continuità non è mai stata una qualità di Sabine e l’ucraina si porta sul 3 pari. Kozlova adesso serve bene e quando può si rende aggressiva in risposta. Un altro brutto game al servizio di Lisicki porta Kateryna a servire per il set. In risposta la teutonica è molto più incisiva rispetto alla battuta e recupera il break. Gli errori continuano ad essere tanti e Kozlova ne approfitta chiudendo il primo set per 7-5.
Anche all’inizio del secondo set le due tenniste giocano meglio nei game di risposta e quando Lisicki sembra aver preso maggior sicurezza anche al servizio portandosi avanti 4-2, i problemi riaffiorano. Uno smash sulla palla break dà il via alla rimonta dell’ucraina e un doppio fallo porta la n. 85 del ranking a servire per il match. Se nel primo set le era tremato il braccio, questa volta gioca con convinzione e sul match point mette a segno un ace, che viene anche confermato dal challenge. Domani Kozlova giocherà la prima finale in carriera in un torneo International, dopo quella disputata e vintA lo scorso anno nel 125.000 di Dalian. Con questo risultato è già certa di salire in classifica e di entrare per la prima volta tra le prime 70 del mondo. Lisicki deve, invece, rinunciare all’appuntamento con la prima finale da Hong Kong 2014, ma può consolarsi con il ritorno in top 200; questa settimana ha dimostrato di essere in una buona condizione fisica e se gli infortuni le daranno tregua potrà tornare ai livelli che le competono in poco tempo.
BABOS A CACCIA DEL TERZO TITOLO – Timea Babos è la seconda finalista del Taiwan Open. L’ungherese dà continuità al suo buon momento e con una prestazione attenta supera in due set la cinese Yafan Wang. Il primo game sembra il preludio di una lotta, ma dopo aver rischiato di perdere subito il servizio, Timea gestisce bene il primo set senza concedere altre occasioni all’avversaria, che commette un doppio fallo sulla prima palla break concessa. Nel nono game Wang è brava ad annullare a Babos il primo set point con un bel passante di rovescio incrociato in corsa, ma sul secondo manda fuori la risposta. La testa di serie n. 4 è molto abile a trovare colpi profondi e a tenere lontana dal campo la sua avversaria, riuscendo a comandare quasi sempre gli scambi.
Nel secondo parziale ritornano le difficoltà al servizio per l’ungherese, ma nei momenti importanti la battuta non l’abbandona e con la complicità di Wang riesce ad annullare tutte le palle break offerte. Le occasioni mancate nei primi due game di risposta rimangono nella testa dell’asiatica, che perde il servizio nel quinto gioco. Babos non si deconcentra e come nel primo set gestisce bene i restanti turni di battuta. Un bel passante dopo un punto lunghissimo le regala la prima finale in singolare dell’anno e la prima vittoria ai danni della cinese. Domani andrà a caccia del terzo titolo in carriera e contro Kozlova partirà favorita, anche se l’unico precedente, disputato al secondo turno delle qualificazioni del torneo di Doha nel 2015, se lo è aggiudicato la tennista ucraina. Yafan Wang saluta il torneo a testa alta, al termine di un’ottima settimana, fermata soltanto da un’avversaria più potente e più abituata a giocare match importanti.
Risultati:
[4] T. Babos b. Y. Wang 6-3 6-4
K. Kozlova b. S. Lisicki 7-5 6-4