dal nostro inviato a Montpellier
Stava disputando il solito incontro scanzonato, ma era decisamente in buona: tanto di buonumore da divertirsi a spostare la pallina da una parte all’altra della rete per far impazzire i raccattapalle. Quando la contesa di primo turno si avviava a conclusione, e dopo aver giocato in pochi minuti una serie di colpi sopraffini dando le spalle al suo avversario, è stato proprio il ‘retro‘ di Dustin Brown a tradirlo con modi e tempi piuttosto drammatici: sul punteggio di 7-6 5-2 contro Nicolas Mahut – tutto in suo favore – il tedesco mette a segno un altro rovescio inverosimile e nel recuperare la posizione si spinge fino in fondo al campo, accasciandosi improvvisamente e portando la mano sulla zona bassa della schiena. A soli tre punti dalla vittoria dell’incontro.
La sensazione che non si tratti di un fastidio momentaneo è immediata, Dustin esce dal campo per farvi rientro pochi minuti dopo e stringere la mano all’arbitro, in lacrime. Un ritiro incredibilmente sfortunato per il tennista di origini giamaicane che aveva deliziato la platea con ogni esecuzione pensabile, prendendo nettamente il sopravvento a partire dal tie-break del primo parziale. Tutto ciò al cospetto di Mahut, che in quanto ad abilità nel pittino non è certo l’ultimo arrivato. Il francese si ritrova in braccio un passaggio del turno insperato e agli ottavi sfiderà Tsonga; per Brown invece le prime notizie non sono troppo accomodanti poiché l’infortunio sembra coinvolgere un disco lombare e non solo il comparto muscolare. Non che esista un modo fortunato di ritirarsi a tre punti dalla vittoria.
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— doublefault28 (@doublefault28) February 7, 2018