da Rotterdam, il nostro inviato
La fresca mattinata di Rotterdam saluta i quarti di finale del primo ATP 500 della stagione: l’attenzione è tutta su Federer, a una sola vittoria dal ritorno al numero uno, ma una brutta notizia accoglie i tifosi. Tomas Berdych non scenderà in campo contro David Goffin, a causa di una indisposizione non meglio definita. “Illness” è la motivazione ufficiale, senza ulteriori specificazioni.
Goffin raggiunge quindi la semifinale, ed è sulla buona strada per confermare l’ottimo risultato dello scorso anno: perse in finale contro Tsonga, ma gli bastò per assaporare, seppur per poco, la top 10. Un peccato per Berdych, che stava giocando su ottimi livelli e aveva passeggiato fino ai quarti: nessun set perso contro Mischa Zverev e Viktor Troicki, e in generale un’ottima condizione mostrata già in Australia con i quarti di finale persi a Melbourne contro Federer. Il ceco aveva già vinto una volta il torneo di Rotterdam, nel 2014 in finale contro Cilic, e aveva invece perso all’ultimo atto contro Wawrinka l’anno seguente.
Goffin avrà in semifinale il vincente dell’interessante quarto tra Rublev e Dimitrov, programmato alle 13.30, ma ovviamente il clou della giornata si avrà nella sessione serale. Roger Federer giocherà infatti contro il padrone di casa Robin Haase, per poter tornare al numero uno dopo quasi sei anni e diventare il più anziano a riuscirci (non prima delle 19.30). La giornata sarà chiusa da Andreas Seppi, che affronterà Daniil Medvedev con ottime possibilità di chiudere al meglio la prima parte della stagione prima della pausa per il trattamento all’anca.