Dopo che si era delineata la semifinale della parte bassa del tabellone, Simona Halep ha annunciato il ritiro dal torneo qatariota per un infortunio al piede destro riacutizzatosi durante la vittoria contro CiCi Bellis. Garbine Muguruza approda quindi direttamente in finale, dove affronterà una tra Caroline Wozniacki e la vincente dell’ultimo quarto di finale tra Kvitova e Goerges. Wozniacki è anche sicura di mantenere la prima piazza del ranking.
Simona Halep is withdrawing from #QatarTotalOpen due to her foot injury. MRI reveals fluid and tendinitis. Won’t play again until Indian Wells.
— WTA Insider (@WTA_insider) February 16, 2018
LA REGINA RIMANE CAROLINE – Non era facile oggi. Caroline Wozniacki, campionessa a Melbourne e numero 1 mondiale, ha dovuto sudare e lottare fino alla fine per avere la meglio di una coriacea e sempre più competitiva Angelique Kerber al termine di tre parziali di grande intensità. In virtù del ritiro di Halep, la danese rimane in vetta alla classifica WTA grazie al sesto successo sui quattordici incontri disputati contro Kerber. La prima partita è una battaglia di nervi, le due danno vita a scambi lunghi e giochi combattuti (otto su dodici ai vantaggi) che sembrano veder prevalere Angelique fino al momento in cui serve per il primo set nel decimo game, ma la reazione della numero 1 del mondo è veemente, arrivando addirittura a procurarsi un set point nel dodicesimo gioco con la tedesca che riesce a rifugiarsi al tie-break: Wozniacki è la più lucida delle due, riuscendo ad aggiudicarsi la frazione per 7 punti a 4 dopo un’ora e dodici minuti di gioco estenuante e di livello molto alto. Proprio quando si pensa che Caroline abbia superato definitivamente il suo momento di difficoltà, ecco che Kerber sale in cattedra, punendo con un severo 6-1 la sua avversaria. Sarà il terzo set a decidere le sorti dell’incontro e del ranking mondiale. Wozniacki appare affranta, quasi come si stesse per arrendere, ma dopo 6 giochi persi consecutivi ha una reazione d’orgoglio che la rimette in carreggiata riequilibrando l’incontro sul 3 pari; l’impeto, la voglia di difendere il suo trono le permettono di gettare il cuore oltre l’ostacolo, cosi conquista i successivi tre game che le permettono di staccare il pass per la semifinale e di rimanere la numero 1 al mondo. La sua avversaria di domani sarà Petra Kvitova, alla sua 11esima vittoria consecutiva. È durata un set la sfida tra la ceca e Julia Goerges. Dopo aver perso il primo parziale per 6 giochi a 4, la tedesca è stata infatti costretta al ritiro sul punteggio di 1-2 nel secondo set. Per Julia un infortunio all’anca sinistra, che si era presentato nel corso dell’allenamento di sabato scorso e che l’aveva costretta a giocare per tutta la settimana sotto antidolorifici. Sono ben 12 i precedenti tra Kvitova e Wozniacki (Petra è avanti 7-5 e ha vinto gli ultimi tre incontri disputati).
GARBINE IN CRESCENDO – La prima giocatrice a qualificarsi per le semifinali del Qatar Total Open è Garbine Muguruza. La numero 4 del seeding piega in tre set Caroline Garcia, tds n. 7, al termine di un confronto vibrante, dove ha iniziato in maniera molto difficoltosa, per poi cambiare registro ed alzare il livello centrando cosi la sua prima semifinale in questa stagione e bissando, nel loro secondo confronto diretto, il successo già ottenuto nel 2017 contro la francese a Tokyo. Nel primo parziale la campionessa di Wimbledon è imprecisa, spesso incappa in errori banali che favoriscono Garcia, la quale sfrutta l’occasione incamerando il parziale per 6-3. L’andamento dell’incontro sembra proseguire nel medesimo modo, ma dopo i primi due game Muguruza cambia marcia: ora è più aggressiva, gioca più vicina alla linea di fondo e con la sua forza inchioda l’avversaria con un 6-1 perentorio. Si va al terzo. L’inerzia del match è ormai cambiata, l’iberica non è più intimorita come all’inizio, anzi dapprima strappa il servizio a Garcia nel quinto gioco, poi risale da 0-40 nell’ottavo game, concludendo in maniera vincente il confronto per 6-4 con autorevolezza. Questa versione di Muguruza si candida fortemente per vincere il titolo, potendo anche sfruttare il vantaggio di un turno di riposo nella giornata di sabato.
SIMONA DOMINA, LOTTA E VINCE. POI SI RITIRA – Doveva essere Simona Halep a sfidare l’ispano-venezuelana in semifinale. La romena ha superato la sorpresa di questa settimana, ovvero quella Catherine Bellis, numero 48 WTA, capace di partire dalle qualificazioni e sconfiggere ieri Karolina Pliskova. Primo set di assoluta superiorità per la ex numero 1 del mondo che con un bagel incamera la prima partita. La seconda frazione è più combattuta: la classe ’99 di San Francisco riesce ad allungare gli scambi, per due volte recupera un break di svantaggio, costringendo Halep a dar fondo a tutte le sue abilità per venire a capo di questo incontro; Simona trova il guizzo giusto per portarsi nuovamente avanti di un break nel nono gioco, chiudendo successivamente 6-4 con un diritto vincente.
Pronta per affrontare Muguruza e continuare la corsa verso la vetta del ranking mondiale, o quantomeno così sembrava: poco dopo il termine del quarto di finale la giocatrice romena ha invece annunciato il ritiro dal torneo per un problema al piede destro (non il sinistro la cui caviglia aveva subito un trauma contro Aiava all’Australian Open): l’infortunio è alla pianta destra infortunatasi nei giorni successivi a Melbourne. I primi esami hanno evidenziato una sofferenza al tendine del quarto dito e un versamento. Tornerà in campo direttamente a Indian Wells poichè la rumena non figura nell’entry list di Dubai.
Risultati:
[4] G. Muguruza b. [7] C. Garcia 3-6 6-1 6-4
[2] S. Halep b. [Q] C. Bellis 6-0 6-4
[1] C. Wozniacki b. [8] A. Kerber 7-6(4) 1-6 6-3
[16] P. Kvitova b. [9] J. Goerges 6-4 2-1 rit.