WTA Premier Dubai (Dubai Duty Free Tennis Championships – cemento outdoor, $733,900)
I forfait di Maria Sharapova, Madison Keys e per ultima Simona Halep, comunque sicura di ritornare in vetta al ranking al termine del torneo degli Emirati, non hanno inficiato la qualità di un campo partecipanti rimasto di tutto rispetto. L’assegnazione delle wild card a Ostapenko, Konta, Osaka e Bellis si affianca infatti alle presenze di Kvitova e Muguruza – che giocheranno la finale a Doha – e a quelle di Pliskova, Garcia e Kerber, che in Qatar ha dimostrato di essere seconda soltanto a Wozniacki quanto a stato di forma. Nessuna italiana in tabellone, ma c’è ancora modo di sperare con Sara Errani che lunedì affronterà Sabalenka nell’ultimo turno di qualificazione. I primi turni interessanti si sprecano: spiccano su tutti Osaka-Mladenovic e Radwanska-Kasatkina.
WTA International Budapest (Hungarian Ladies Open – cemento outdoor, $226,750)
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Le ultime ore non hanno portato buone nuove per gli organizzatori dell’Hungarian Open. Non saranno a Budapest Magdalena Rybarikova, che avrebbe occupato il posto dedicato alla testa di serie numero uno, e Timea Bacsinszky, ancora alle prese con un recupero più difficile del previsto. Non sarà della partita nemmeno Margarita Gasparyan, che sta cancellando il suo nome da tutte le entry list di inizio stagione, alle quali aveva avuto accesso grazie al ranking protetto. Torneo apertissimo: Cibulkova e Shuai Zhang non stanno vivendo un grande momento di forma. Possono approfittarne almeno in 10, su tutte Timea Babos, che col torneo di casa ha un feeling particolare, ed Aleksandra Sasnovich. Presenti nel tabellone cadetto Roberta Vinci e Jasmine Paolini.