Seconda giornata di gioco al WTA Dubai Tennis Championship, quest’anno tornato allo status di Premier dopo la “promozione” della scorsa stagione tra i Premier 5, in ragione dell’alternanza con Doha. Si giocano le 7 partite che andranno a chiudere il primo turno del torneo. Spicca l’assenza della giocatrice più in forma del momento, Petra Kvitova, legata alle fatiche accumulate durante le – vittoriose – settimane di San Pietroburgo e Doha. Un vero peccato non aver potuto ammirare le gesta della ceca appena ritornata in top 10, ma gli spunti di interesse in questa giornata non sono certo mancati.
SARA ERRANI PROSEGUE LA MARCIA – Interessa ai colori azzurri il ritorno della nostra Sara Errani, vincitrice dell’edizione 2016 ma impossibilitata a difendere il titolo la scorsa stagione a causa di un infortunio alla coscia sinistra. Sara, attuale numero 107 del mondo, è dovuta passare attraverso le qualificazioni per accedere al main draw ed affrontare Lesja Tsurenko, ucraina 42 del ranking. In due set Errani è riuscita a vincere il primo incontro stagionale nel circuito maggiore. Parte il match con Sara che decide di rispondere, e subito l’italiana si invola sul 3-0 con doppio break. Davvero cinica la nostra giocatrice, capace di convertire subito le due palle break offerte dall’avversaria. Dopo questo inizio shock, inizia però a farsi sentire anche Tsurenko: l’ucraina migliora le sue riposte, riesce a mettere in difficoltà la nostra giocatrice che scende moltissimo con la percentuale di punti vinti sulla seconda di servizio (saranno 1/5 a fine set) e riesce ad agguantare Sara sul 3-3. In questa situazione di parità però l’italiana riesce nuovamente a cambiare l’inerzia del match, sottrae il servizio all’avversaria e riesce a chiudere il primo set 6-4. Il secondo set vede una Errani nuovamente efficace a servizio – 20 prime in campo su 21 servite e una sola palla break concessa, che però le costerà l’unico break del secondo set. È soprattutto la risposta a crescere, parallelamente al calo di Tsurenko in battuta: Sara riesce infatti a brekkare 3 volte l’ucraina, chiudendo il secondo parziale e la partita per 6-3. Match altalenante, largamente avulso dalla regola di servizi – come spesso accade quando c’è in campo l’italiana – che alla fine ha premiato chi ha saputo interpretare meglio la fase di risposta. Per Sarita una grande iniezione di fiducia e un’ottavo contro Angelique Kerber.
ANGIE E CARO DI SERA – Angelique infatti riesce a raggiungere Errani negli ottavi grazie a una semplice vittoria contro Barbora Strycova. 6-2 6-1 il punteggio finale a favore della tedesca, specchio di una partita mai in discussione soprattutto grazie alla solidità mostrata dalla tedesca. Strycova, dal canto suo, è stata decisamente troppo fallosa lungo l’arco del match: nonostante un’ottima partenza che le ha fruttato un break immediato, non è poi riuscita a mantenere percentuali di servizio sufficientemente alte per impensierire Kerber. I cinque break da parte della tedesca sono un’evidente conferma di quanto le sia stato semplice leggere il servizio della ceca, mai del tutto convincente né concentrata (sei doppi falli alla fine per lei). Il match che chiude questa giornata è quello che vede fronteggiarsi Garcia e Safarova, rispettivamente numero 7 e 30 della classifica. Una partita bella ed equilibrata, che ha visto le giocatrici tenere con relativa facilità il servizio: la contesa si è decisa sulle seconde palle. Garcia riesce a sfruttare a suo vantaggio questa differenza sia nel primo set, che vince 6-3, sia nel secondo set, fino al 4-3 e servizio. Solo una reazione di Safarova le consente di rendere meno amaro il punteggio, strappare la battuta a Garcia e riportarsi sul 4-4 alla terza palla break. Garcia comunque non trema, attacca con profitto sul 5-5 e chiude il set 7-5, raggiungendo Makarova in ottavi.
GLI ALTRI MATCH – L’estone Kontaveit supera Stosur per 1-6 6-2 6-4. Partita a due volti, in mano a Sam per un set e mezzo (0 palle break offerte), poi ripresa da Anett grazie al perentorio break del 3-1 nel secondo set e dominata sino alla piccola incertezza sul 5-3 e servizio nel terzo: doppio break finale tra le due e partita chiusa. Altro match di spicco è la sfida sulla carta molto equilibrata tra la statunitense Bellis e la belga Mertens, due giocatrici che sono partite alla grande in questo 2018. Bellis, dopo aver perso il game a freddo, è riuscita a prendere le redini del match strappando per ben cinque volte il servizio a un’avversaria molto fallosa (bassissime le % di punti vinti sulla seconda), concludendo il match 6-3 6-3. Affronterà Muguruza in ottavi. Negli altri match, la lucky loser Wang onora la sua possibilità al meglio, sconfiggendo in due rapidi set Kiki Bertens (6-3 6-0) probabilmente ancora alle prese con i postumi dell’influenza che l’ha costretta al ritiro a San Pietroburgo e ne ha condizionato le ultime sessioni di allenamento, mentre Suarez Navarro rispetta il pronostico contro Zhuk vincendo 6-2 6-2.
Lorenzo Fattorini
Risultati:
[WC] C. Bellis b. E. Mertens 6-3 6-3
[LL] Q. Wang b. K. Bertens 6-3 6-0
C. Suarez Navarro b. [Q] S. Zhuk 6-2 6-0
A. Kontaveit b. [Q] S. Stosur 1-6 6-2 6-4
[Q] S. Errani b. L. Tsurenko 6-4 6-3
[6] A. Kerber b. B. Strycova 6-2 6-1
[5] C. Garcia b. L. Safarova 6-3 7-5