Dopo il buon torneo disputato la scorsa settimana in Uruguay, con la qualificazione raggiunta e il primo turno superato nel tabellone principale, continua a sorprendere Gian Marco Moroni. Il ventenne di Guidonia, attualmente numero 617 del mondo ha rifilato nel challenger di Santiago (50.000$) una sonora lezione al giovane austriaco Sebastian Ofner, semifinalista nel torneo ATP 250 di Kitzbuhel lo scorso agosto, qualificandosi così per la prima volta in carriera in un quarto di finale. Il sorprendente acuto con Ofner, fa il paio con la vittoria netta ottenuta martedì contro un altro giocatore ostico, il brasiliano Thiago Monteiro, sconfitto con il punteggio di 6-2 6-3. Il next-gen romano merita sicuramente un plauso per il coraggio dimostrato lo scorso anno, quando invece di costruirsi una dignitosa classifica attraverso il circuito Futures ha preferito disputare prevalentemente tornei Challenger, rimediando spesso sonore sconfitte ma maturando così un’esperienza che gli consente adesso di riuscire a competere con i giocatori più forti. Moroni affronterà nella serata italiana l’ex numero 5 del mondo Tommy Robredo, che nonostante l’età avanzata rimane sempre un giocatore difficile da battere sulla terra. Cerca un posto in semifinale a Santiago anche Marco Cecchinato, secondo favorito del seeding; il giocatore di Palermo dopo aver superato in tre set il giovane spagnolo Carlos Taberner, se la vedrà contro l’argentino Guido Andreozzi, trionfatore la scorsa settimana a Punta del Este.
A Zhuhai (75.000 $), nell’altro torneo in programma questa settimana, dopo la sconfitta al primo turno di Lorenzo Sonego contro Marcel Granollers sono stati eliminati questa mattina anche gli ultimi due italiani rimasti in tabellone, Salvatore Caruso e Stefano Napolitano. Deludente soprattutto la prova di Caruso, che aveva ottenuto una buona vittoria contro Go Soeda al primo turno e partiva sicuramente favorito con il qualificato Alex Bolt. Il venticinquenne australiano non gli ha lasciato scampo, rifilandogli un netto 6-3 6-2 in poco più di un’ora di gioco. Più comprensibile invece la sconfitta di Stefano Napolitano; il ventiduenne di Biella reduce dalla finale raggiunta a Bergamo due settimane fa, si è arreso in due set combattuti al tedesco Oscar Otte, quarto favorito del seeding e avversario mai semplice da superare data la sua solidità e costanza. Vista l’eliminazione all’esordio di Jordan Thompson, il favorito per la vittoria finale è senz’altro la testa di serie numero 2 Malek Jaziri, che nell’ultimo match di giornata ha avuto la meglio in tre set sulla wild card cinese Di Wu.