Il Sunshine Double dello scorso anno ci diede finalmente la conferma che Nick Kyrgios avesse le potenzialità per competere con continuità contro i giocatori più forti del mondo. Il 2017 non era iniziato nel migliore dei modi, continuando la striscia negativa iniziata con la sconfitta vergognosa patita a Shanghai contro Mischa Zverev, che gli costò oltre ad una multa di 25.000 $ anche una sospensione di tre settimane con annessa cura da uno psicologo. Dopo l’eliminazione precoce contro Andreas Seppi agli Australian Open, Nick riuscì a dare spettacolo sia ad Indian Wells che a Miami, sconfiggendo Novak Djokovic (che già aveva superato poche settimane prima ad Acapulco) ed Alexander Zverev, quest’ultimo sconfitto sia nel deserto californiano che in Florida. Dopo l’exploit contro Djokovic, il tennista di Canberra non disputò l’atteso quarto di finale contro Roger Federer a causa di un’intossicazione alimentare, dando appuntamento al caloroso pubblico dell’Indian Wells Tennis Garden al 2018.
Kyrgios però non scenderà in campo nemmeno quest’anno, lasciando così spazio al fortunato Matteo Berrettini, che dopo gli Australian Open viene ripescato per la seconda volta nel main draw e questa sera affronterà il russo Daniil Medvedev in uno dei match più attesi di giornata per noi italiani. Come è solito fare, Nick ha scelto Twitter per comunicare la causa del suo ritiro, aggiungendo di essere dispiaciuto di non poter disputare uno dei suoi tornei preferiti del circuito.
Absolutely gutted to withdraw today as Indian Wells is one of my favourite tournaments but my elbow is just not ready. I gave it as long as possible but I’m not at the level to compete yet. 🙏🏽 https://t.co/Aj0Q3jFBDT
— Nicholas Kyrgios (@NickKyrgios) March 10, 2018
L’infortunio patito a Brisbane durante il weekend di Davis contro la Germania, sembra essere più grave di quanto si pensasse all’inizio, visto che l’australiano era riuscito comunque a completare il match perso malamente in 3 set contro Alexander Zverev, dove più volte aveva richiesto il supporto del medico proprio per il fastidio al gomito destro. Il fatto più preoccupante, è che se andiamo a riesaminare gli infortuni patiti dall’australiano dal 2014 ad oggi, vediamo come il gomito gli abbia sempre dato molti problemi. Partendo proprio dal 2014, Nick dopo il secondo turno raggiunto a Melbourne fu costretto ad uno stop di quasi due mesi per un problema al nervo del gomito. L’anno successivo il fastidio al gomito si palesò durante il Roland Garros alla vigilia del match perso in 3 rapidi set contro Andy Murray, in cui fu costretto a ridurre la velocità del servizio proprio per sentire meno dolore possibile. Nel 2016 dà forfait a Rotterdam con un tweet ed ancora una volta emerge il fastidio al gomito destro, fino ad arrivare ai giorni nostri, con il ritiro ad Indian Wells. A questo punto è lecito chiedersi se Nick, insieme al suo entourage, riuscirà a risolvere definitivamente questo problema che sicuramente alla lunga lo potrebbe penalizzare. Una soluzione potrebbe essere quella di modificare in qualche modo il movimento del servizio, ma considerando l’importanza di questo fondamentale per il gioco dell’australiano, si capisce quanto potrebbe diventare delicata questa situazione.
A questo punto vedremo se nel corso della prossima settimana avremo degli aggiornamenti sulla sua condizione e se riuscirà a prendere parte al torneo di Miami, in cui difende punti importanti vista la semifinale raggiunta nel 2017. In un periodo come questo, in cui le nuove leve non riescono ad imporsi sulla vecchia guardia, il mondo del tennis ha maledettamente bisogno di un personaggio come Nick Kyrgios.