Lille (Francia, $43.000, cemento indoor) – [Q] Gregoire Barrere b. Tobias Kamke 6-1 6-4
Ne sentiamo parlare sempre molto spesso, ma sempre meno per via di motivi legati al tennis. La più recente apparizione on court di Bernard Tomic era datata 14 gennaio, turno decisivo del tabellone cadetto nello slam di casa. Quel giorno l’ex numero 17 delle classifiche mondiali venne sconfitto da Lorenzo Sonego e se ne andò in ferie; non che l’attività lavorativa, negli ultimi tempi, fosse stata particolarmente intensa. Mal disposto a lasciare il proscenio, Bernard aveva comunque trovato il modo di far parlare abbondantemente di sé: prima il viaggio nella giungla sudafricana per partecipare al reality I’m a Celebrity, poi le scorribande sulla Gold Coast pepate di scandali di vario genere hanno regalato ai rotocalchi costante materiale da copertina. Ma ora che racchette e palline si sono di nuovo materializzate il ritorno alla realtà è un ritorno duro: altro che reality. Il come back di Tomic, nel frattempo precipitato alla posizione numero 181 del ranking ATP, è avvenuto a Lille in un torneo da 43.000 di montepremi complessivo, bazzecole per il sedicente contatore di milioni. Un tentativo di redenzione? Se lo è, il percorso purificatorio sarà lungo e irto di ostacoli. Il primo, avente le sembianze del carneade francese Antoine Hoang, numero 251 ATP, lo ha falciato all’esordio. Per Bernard si prospettano tempi grami: solo in campo, s’intende.
Per la cronaca, il torneo è finito nelle mani di Gregoire Barrere, tennista di casa capitato in una settimana da sogno. Per lui otto match vinti in nove giorni, qualificazioni comprese, con tanto di secondo turno sfilato a Stephane Robert risalendo da 2-6 nel tie break decisivo e finale comoda contro Tobias Kamke. Il giocatore nato a Charenton-le-Pont è il terzo qualificato a portare a casa un titolo in questa stagione, dopo Jason Kubler (a Playford) e Alex Bolt (a Zhuhai). Poca fortuna per i soli due italiani in tabellone: Arnaboldi e Giustino hanno lasciato il dipartimento dell’Alta Francia già al termine del primo round.
Sealed with an ace! 🇫🇷 @GregBarrere captures his maiden #ATPChallenger title on home soil in Lille @PlayinLille.
What a run for the qualifier, winning eight matches in nine days to lift the 🏆 pic.twitter.com/CtPN46a8SL
— ATP Challenger Tour (@ATPChallenger) March 25, 2018
Qujing (Cina, $75.000, cemento) – [1] M. Jaziri b. B. Rola 7-6(5) 6-1
In Cina prosegue il momento molto positivo di Malek Jaziri. Dopo l’imprevedibile semifinale conquistata a Dubai qualche settimana fa, il giocatore tunisino a Qujing ha sollevato l’ottavo trofeo di secondo livello in carriera, mettendo la propria firma sul circuito challenger per il quarto anno consecutivo. Battuto in finale lo sloveno Blaz Rola, Jaziri nel percorso verso il successo ha dovuto eliminare tra gli altri Andrea Pellegrino, uno dei nostri quattro compatrioti in tabellone. Il tennista pugliese, Stefano Napolitano, Lorenzo Sonego e Salvatore Caruso sono stati abili a superare in massa il primo round, ma nessuno di loro è stato in grado di spingersi oltre i quarti.
Malek Jaziri is the champion in Qujing 🇨🇳, claiming his 8th #ATPChallenger 🏆 76(5) 61 over Blaz Rola. pic.twitter.com/TnBzae2enJ
— ATP Challenger Tour (@ATPChallenger) March 25, 2018