Non è andato giù a Goran Ivanisevic il comportamento di Juan Martin del Potro durante il quarto di finale giocato e vinto contro il suo allievo Milos Raonic mercoledì sera al Miami Open. Durante una intervista televisiva, il campione di Wimbledon 2001 ha accusato l’argentino di fare la commedia e di esagerare certi atteggiamenti in campo per ottenere un vantaggio: “Si comporta come se fosse infortunato, cammina lentamente. È un maestro in queste cose, lo ha già fatto a Indian Wells contro Milos”.
Durante il match in questione, del Potro ha chiesto l’intervento del medico tra il primo ed il secondo set a causa di dolori lombari, probabilmente dovuti al gran numero di match giocati nell’ultimo periodo. L’argentino è in serie positiva da 15 partite consecutive ed ha vinto gli ultimi due tornei cui ha partecipato.
Non è la prima volta che nasce una controversia durante un incontro tra del Potro e Raonic. Nel 2013, durante la Rogers Cup di Montreal, i due si erano affrontati negli ottavi di finale ed in quella occasione era stato del Potro a lamentarsi di un lunghissimo time-out medico di Raonic (14 minuti) e di una presunta scorrettezza del canadese, che non aveva ammesso di aver toccato la rete su un punto importante. Famosa la risposta di Raonic in conferenza stampa quando gli fu chiesto se il punto sarebbe dovuto andare al suo avversario: “Ipoteticamente, sì. Tecnicamente, no”.
La frase è divenuta talmente iconica che qualcuno ha persino deciso di immortalarla su una maglietta.